Tra le criptovalute che stanno vivendo una lunga fase discendente troviamo Polygon (POL) – ex Matic. Attualmente quota 0,2105 USDT e, nel mese di giugno, registra una variazione negativa contenuta in un -1,50%. A maggio aveva interrotto una serie negativa di quattro mesi, chiudendo con un +17,50%. Tuttavia, la performance da inizio 2025 resta fortemente negativa, con una perdita del 53,50%.
Il ribasso in atto segue il profondo rosso con del 2024 chiuso a -53%. Nonostante le difficoltà di prezzo, $POL vanta ancora una capitalizzazione di mercato significativa, pari a 2,51 miliardi di dollari, che la posiziona al 41° posto nel ranking globale per market cap.
Nel corso del 2024, Polygon ha attraversato una trasformazione profonda, adottando il nuovo brand e sostituendo il token MATIC con POL, nell’ambito dell’aggiornamento “Polygon 2.0”. Il nuovo token POL introduce uno staking multi-chain e una struttura modulare, pensata per supportare più blockchain interoperabili all’interno dell’ecosistema.
Il cambio di nome riflette l’evoluzione del progetto: da semplice Layer-2 di Ethereum a un vero e proprio network multi-chain. La migrazione da MATIC a POL è ancora in corso.
Sebbene il prezzo resti debole, l’ecosistema Polygon continua a evolversi. Recentemente è stato lanciato AggLayer, una soluzione ZK per unificare la liquidità e facilitare interazioni cross-chain tra Layer 2. Inoltre, il co-fondatore Mihailo Bjelic ha lasciato il consiglio della Polygon Foundation, segnando un cambio importante nella governance del progetto.
A livello grafico, questi cambiamenti hanno influito negativamente sul prezzo, e alcuni exchange hanno anche eliminato lo storico dei prezzi che risaliva al 2017. Sul grafico weekly (dati Bybit), possiamo osservare l’andamento di $POL nel corso del 2024.
Da questa panoramica si nota come il prezzo abbia toccato un massimo annuale di 1,30 USDT a marzo 2024, considerato oggi l’ATH di POL. Da quel massimo, è partita una forte fase ribassista, ben visibile attraverso una sequenza di massimi decrescenti fino ad agosto, quando si è registrato un minimo a 0,34 USDT.
Successivamente, c’è stato un tentativo di rimbalzo, subito rientrato, con una nuova discesa fino al minimo di novembre a 0,2855 USDT, seguita da un breve rally.
Il prezzo di Polygon si è fermato a dicembre in prossimità della resistenza a 0,79 USDT, da dove è iniziato un nuovo crollo proseguito nel 2025. In aprile, il prezzo ha toccato un minimo a 0,1520 USDT, da cui è partito un rimbalzo: al valore attuale, POL segna un recupero di +41%.
Tuttavia, osservando il grafico, si nota chiaramente come le resistenze rilevanti siano ancora molto più in alto.
Passando alla view sul grafico daily, ci concentriamo sulla fase di rimbalzo in corso. A maggio, il prezzo ha toccato un massimo a 0,2769 USDT, rimanendo ben distante dalla prima resistenza di medio periodo a 0,38 USDT. Dal massimo di maggio è partita una fase discendente che ha spinto il prezzo di $POL a rompere il supporto vettoriale a 0,2150 USDT.
Il token ha toccato un minimo a 0,1922 USDT, da cui sta tentando un rimbalzo. Attualmente, si è già fermato sul primo livello di resistenza a 0,2250 USDT. La resistenza principale in questo scenario passa a 0,2355 USDT: un suo superamento potrebbe aprire la strada a un rimbalzo più consistente per Polygon.
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