Stripe compra società crypto wallet: ora punta tutto su stablecoin, dopo una spesa MILIARDARIA

Continuano gli impegni di Stripe, gigante dei pagamenti online, nel mondo crypto. Dopo aver aperto al mondo delle stablecoin – con l’acquisizione di Bridge – ora porta a casa Privy, società che si occupa di wallet crypto. La notizia è stata confermata dai canali social dell’azienda.

Non sono note ancora le cifre coinvolte nell’acquisto, per un passaggio comunque importante non solo per Stripe, ma per tutto il mondo crypto e per la sua presenza nel mondo dei pagamenti che contano.

Quello delle stablecoin si conferma essere uno dei trend più forti sia in termini di narrativa sia in termini di effettivi passi in avanti. Tra le altre cose passi in avanti che stanno avvenendo tutti in pochissimo tempo. Soltanto oggi infatti Bank of America ha annunciato la sua volontà di esplorare il settore stablecoin sia per conto proprio, sia eventualmente consorziandosi con altre banche.

Ora li vogliono tutti

Cosa faceva da diga tra il mondo dei pagamenti in crypto e mondo delle persone normali? L’atteggiamento degli Stati Uniti. Ora che le cose sembrerebbero essere più tranquille a Washington, ecco che i grandi gruppi non solo si interessano, ma acquistano, programmano, progettano e aprono le porte.

Di questa apertura, che favorirà alcune delle grandi crypto del settore – parleremo anche domani sera in una live YouTube dedicata alle 5 che ne trarranno più giovamento.

Per il resto – tornando a parlare di Stripe – non si tratta più di un corteggiamento. La grande società dei pagamenti online infatti prima ha acquistato un gruppo che si occupa di stablecoin, poi – è notizia di oggi – ha portato a casa una società che realizza wallet. Il pattern sembrerebbe essere chiaro. Siamo davanti a una società di grandissime proporzioni, che ha speso già tanto per prepararsi e che – come annunciato in passato – sarebbe pronta al grande salto.

Bank of America, intanto…

Se n’era già parlato e vi avevamo offerto anticipazioni sul nostro Canale Telegram Ufficiale. Bank of America si sta adoperando per avere una propria stablecoin ancorata al dollaro – e probabilmente cercherà anche sponde presso altri istituti bancari di prima fascia.

È una notizia anche questa di enorme importanza – e che potrebbe cambiare certi equilibri, soprattutto negli USA. Il pensiero non può che volare a Circle – fresca di quotazione stratosferica, che dovrà combattere nel suo mercato di riferimento con concorrenti parecchio agguerriti.

Per il movimento nel suo complesso rimane un’ottima notizia, di quelle che difficilmente passeranno inosservate e che aumenteranno l’hype sul comparto che è già ai massimi storici.

C’è qualcosa di chiaro: c’è un caso d’uso forte per i network crypto. Che è – dirà qualcuno un po’ rassegnato – quello di spostare dollari… digitali.