News

India: Bitcoin nelle casse statali e mining con energia pubblica? Il portavoce del partito di maggioranza è per il sì

Un portavoce del partito di governo apre a Bitcoin. Ecco cosa ha detto!
1 settimana fa
Condividi

La moda di Bitcoin come riserva strategica statale è nata con la campagna elettorale di Donald Trump, per quanto in realtà El Salvador avesse già cominciato da un po’ ad accumularne. Negli States si è mosso ben poco: sappiamo che almeno parte dei Bitcoin sequestrati in procedimenti penali sono stati messi al sicuro (e non verranno venduti), ma di acquisti non ve n’é e non vi sarà ombra.

Dato però che il trend è partito dalla Casa Bianca, che pur ha un’enorme rilevanza nel dibattito, la cosa si sta allargando a macchia d’olio. E si sta allargando anche in giurisdizioni che mai avremmo immaginato di associare al mondo di Bitcoin. Come l’India.


5$ di BONUS su Bybit: ottienili qui semplicemente lasciando il tuo indirizzo e-mail. In secondi netti porti a casa il bonus!


Anche l’India vuole una riserva in Bitcoin?

La questione è complessa, come sempre. Ed è più complessa dei titoloni che campeggiano sul grosso dei giornali. Perché è vero che c’è stata una proposta in tal senso, ed è vero che arriva da un politico di relativo rilievo, ma per il momento di proposta, di un pourparler che non sappiamo che tipo di esiti produrrà. Ma andiamo con ordine.

A parlare è Pradeep Bhandari, giornalista, politico, nonché anchorman televisivo e che oggi è il portavoce di Bharatiya Janata, il partito di maggioranza, quello del presidente Nanendra Modi per intenderci. La proposta, che non ha ancora alcunché di ufficiale, è arrivata su India Today, e quindi a mezzo stampa. Si può leggere in versione completa qui.

Per l’India [quanto fatto dagli USA, NDR] comanda una riflessione. Potrebbe Bitcoin, integrato in modo appropriato, migliorare i nostri strumenti economici?

Una domanda che si stanno facendo in molti – e che però in India ha preso una forma più strutturata, perché in realtà il lungo articolo di Bhandari guarda a esperienze già di successo.

  • Bhutan

Il paese che grazie alla sua enorme disponibilità di energia sta facendo, con profitto, mining Bitcoin. Sul tema aggiunge Bhandari:

Questo approccio, nato dal declino del turismo, ora supporta servizi pubblici e obiettivi di sostenibilità. L’india, con la sua capacità di produzione di energia rinnovabile, ha la capacità di adattare questo modello.

Una bella difesa di Bitcoin

Ciò che c’è di più interessante è però una strenua difesa di ciò che Bitcoin è, anche oltre l’asset. Perché se è vero che Bandhari parla anche dei 21 milioni, del suo essere materia prima e di quanto sia chiara e trasparente la sua politica monetaria, riconosce anche dei pregi – correttamente – al network:

E la sua blockchain – un Ledger pubblico e che non può essere modificato – rende ogni singola transazione verificabile da tutti, riducendo l’opacità che spesso attanaglia i mercati tradizionali.

Un’inversione potente della narrativa, perché appunto alle accuse di scarsa trasparenza di Bitcoin si risponde nell’unico modo possibile: io sono verificabile, e tu?

Oro

Torna anche la narrativa dell’oro digitale, anche qui però con un discorso che almeno chi vi scrive trova corretto:

Queste qualità di Bitcoin ricordano quelle dell’oro. Uno store of value del quale ci si può fidare, oltre ogni singola entità. E comunque Bitcoin va oltre: digitale e dinamico, dove l’oro invece è fisico e statico.

Forse qualcosa che mai ci saremmo aspettati di leggere da un politico. In un mondo di trend crypto sbilenchi, forse proprio questo riuscirà a trovare delle fondamenta solide sulle quali costruire.

In Europa ormai tutto tace

In Europa, intesa come continente e non come Unione, tutto tace. In Svizzera la proposta è stata rispedita al mittente. In Repubblica Ceca difficilmente si riuscirà ad andare avanti, anche se in realtà a farsi portavoce di quanto sta accadendo sono anche elementi della Banca Centrale.

La strada scelta è un’altra. E non vi è mistero che…

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Ethereum sale piano ma ancora intrappolato | Cosa deve fare ORA [Analisi]

Ethereum resta in fase laterale sotto le resistenze. Volumi in aumento, sentiment incerto. VWAP…

da

Anche BNB nel mondo azioni tokenizzate. È dentro xStocks con Kraken!

Le azioni tokenizzate arrivano anche sulla chain legata a Binance.

da

Sei un trader? Non perderti queste OCCASIONI airdrop sui perp DEX

Le piattaforme vogliono i tuoi volumi di trading e ti premiamo con un airdrop:…

da

Il CEO di Ripple oggi parla al Senato USA: e ha una richiesta MOLTO PARTICOLARE

Brad Garlinghouse parlerà oggi davanti al Senato USA. Ecco cosa dirà.

da

Bitcoin in FUGA dai portafogli retail: Balene e istituzionali ACCUMULANO in silenzio !

I retail non vogliono più saperne di criptovalute. Per fortuna ci pensa Wall Street…

da

Ripple entra nella più antica banca degli Stati Uniti: 500 milioni in dote

Un accordo che vale molto, soprattutto per il prestigio del mondo crypto - e…

da