Settimana in chiusura negativa anche per Pendle (PENDLE), una delle crypto del settore DeFi (finanza decentralizzata) tornata sotto i riflettori negli ultimi mesi. Nonostante la fase correttiva, il prezzo mantiene un forte rialzo del +104% rispetto al minimo di aprile a 1,824 USDT.
Attualmente, $PENDLE quota 3,69 USDT, mantenendo quindi un buon margine sopra il minimo citato, ma registrando comunque un calo del -9% su base weekly. Anche giugno è in rosso, con un ribasso del -6,80%, che aggrava la performance annuale ora scesa a -23%.
Il token Pendle è stato quotato nel 2021 e ha mostrato un comportamento ciclico con fasi di rialzo e ribasso. Nel 2024 ha chiuso con un +309%, raggiungendo anche il suo ATH ad aprile 2024 a 7,524 USDT.
Pertanto, il ribasso in corso nei primi mesi del 2025 e poca cosa rispetto all’anno passato. Al valore attuale capitalizza 603 milioni di dollari e si colloca alla posizione numero 97 del ranking della market cap.
Pendle è il token di governance di un progetto innovativo all’interno della DeFi, che permette di scambiare e gestire rendimenti futuri attraverso un approccio flessibile e modulare, pensato sia per investitori esperti che per utenti retail.
Il meccanismo alla base di Pendle si basa sulla separazione di un asset che genera yield (es. stETH, aUSDC) in due componenti distinte:
Questa struttura consente agli utenti di:
Il protocollo è attivo principalmente su Arbitrum ed Ethereum, due tra le blockchain più usate nella DeFi, ma è in espansione anche su Optimism e altre L2 per ampliare la propria liquidità e accessibilità.
Sul grafico weekly osserviamo l’andamento di $PENDLE a partire dal suo ATH di 7,5215 USDT, da cui è iniziata una fase correttiva che ha spinto il prezzo fino al minimo di agosto, a 1,844 USDT. Da quel livello è poi partito un nuovo movimento rialzista culminato a dicembre con un picco di 7,122 USDT.
Nel 2025, la correzione avviata dopo l’ATH è proseguita con la rottura del supporto a 4,45 USDT e un crollo che ha portato il prezzo al minimo di aprile a 1,8284 USDT.
Da questo livello è partito un rimbalzo, iniziato con una candela doji — segnale classico di possibile inversione. L’uptrend successivo ha spinto $PENDLE fino alla resistenza in area 4,50 USDT, dove il prezzo si è bloccato ed è tornato a ritracciare, come ipotizzato nell’analisi del 25 maggio.
Passando al grafico daily, si può osservare meglio la fase di ribasso attualmente in atto, evidenziata anche dalla rottura della diagonal supportiva (in arancione). Il prezzo di $PENDLE sta attualmente tradando poco sopra il primo livello di supporto indicato nell’ultima analisi.
… ha un primo supporto in area 3,55 USDT, seguito dal livello di supporto principale a 3,25 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
La rottura di quest’ultimo livello potrebbe avvitare Pendle in una discesa più profonda verso area 2,45 USDT.
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