Bitget – che qui potete iniziare ad usare con 100$ di bonus gratis – è uno degli exchange di criptovalute tra i più importanti al mondo e società che si occupa di servizi Web3, ormai nota anche per essere molto attenta ai risvolti per il social. A tal proposito ha appena annunciato una importante partnership con UNICEF.
Scopo della collaborazione è la promozione dell’alfabetizzazione sui temi legati alla blockchain tra i più giovani, all’interno della Game Changers Coalition.
La Game Changers Coalition è un’iniziativa guidata direttamente dall’Ufficio dell’Innovazione gestito dall’Unicef, che ha come scopo principale proprio la diffusione delle tecnologie più innovative, con la gestione di programmi educativi di grande impatto tra i più giovani.
Con il supporto di Bitget e della sua Academy, il progetto sarà in grado di raggiungere oltre 300.000 interessati. Tra le categorie target genitori, insegnanti e anche adolescenti, per un progetto che partirà inizialmente in Armenia, Brasile, Cambogia, India, Kazakistan, Malesia, Marocco e anche Sudafrica.
Una partnership che punta tutto sulla Bitget Academy
A svolgere il ruolo più importante nella partnership sarà la Bitget Academy, divisione del popolare exchange di criptovalute che è dedicato alla formazione a tema blockchain e criptovalute. Sarà realizzato – secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Bitget all’interno del comunicato stampa – un modulo interattivo per la formazione, che potrà essere utilizzato sia in presenza e dal vivo sia online, che avrà come obiettivo quello della formazione a tema blockchain e dello sviluppo delle competenze in questo campo.

Sul tema si è espressa con toni entusiastici Sandra Visscher ,che è Direttrice Esecutiva di UNICEF Lussemburgo.
Collaborando con Bitget, vogliamo dare ai giovani adolescenti gli strumenti, le conoscenze e la fiducia necessarie per plasmare il proprio futuro.
Un riconoscimento importante non solo per il mondo blockchain, che viene appunto considerato come conoscenza necessaria per il futuro, ma anche per Bitget. La Direttrice Esecutiva ha poi aggiunto:
L’innovazione dovrebbe essere una forza di inclusione, aprendo le porte, ampliando gli orizzonti e garantendo che la tecnologia funzioni per tutti, ovunque.
Una spinta di forte democratizzazione delle conoscenze di un comparto che si candida – anche grazie a iniziative di questo tipo – a essere sempre più fondamentale per quanto riguarda il futuro della finanza, dello sviluppo software e della decentralizzazione.
Secondo i dati diffusi da Bitget – nei paesi a basso e medio reddito gli adolescenti e le donne perdono opportunità di carattere economico per un controvalore che supera i 15 miliardi di dollari. Un gap enorme, sul quale si è espressa anche la CEO di Bitget, Gracy Chen:
“Le tecnologie emergenti non dovrebbero essere riservate a pochi privilegiati, ma devono essere introdotte rapidamente e in modo equo. La blockchain, con i suoi casi d’uso nel mondo reale e il suo potenziale per il bene sociale, è uno degli strumenti più potenti che possiamo offrire alle giovani generazioni per creare prodotti in grado di cambiare il modo in cui guardiamo alla società moderna.
Impegno, che come sapranno i nostri lettori, prende la forma anche di iniziative destinate esclusivamente alle donne, come il programma Blockchain4Her:
Con Blockchain4Her, quella che è iniziata come missione per dare potere a centinaia di donne è diventata un movimento globale per educare migliaia di ragazze. “Questo è il tipo di impatto e di portata per cui è stata creata la blockchain.
Ha aggiunto Gracy Chen a commento dell’accordo tra Bitget e Unicef Lussemburgo.
La Game Changers Coalition
In seguito all’ingresso nella Game Changers Coalition, Bitget entra a far parte anche della Global Video Game Coalition, nonché della Micron Foundation, insieme alla Women in Games. Obiettivi, con questa ultima partnership, molto ambiziosi: si punta infatti a raggiungere 1,1 milioni di ragazze entro il 2027 – sempre allo scopo di offrire competenze e sviluppo.
Un accordo che conferma l’impegno di Bitget per l’educazione e la formazione, soprattutto in quei contesti che per genere o per geografia sono stati ancora impattati troppo poco dalla novità offerte dal mondo blockchain.