Le quotazioni di Cardano (ADA) hanno raggiunto l’ultimo picco significativo il giorno 2 febbraio scorso, a quota 0.4135 contro dollaro USA. Da quel momento sono scattate una serie di leggere prese di beneficio, che hanno ricondotto i valori fino ai minimi di ieri, quota 0.3826, con perdite relativamente leggere per la crypto.
Dobbiamo tuttavia porre l’attenzione a quanto ci viene narrato dal grafico candlestick weekly, che la scorsa settimana ha chiuso con una candela rossa di indecisione, subito dopo aver testato la linea degli 0.4000. Il mercato arriva da un rally del 72% maturato in poco più di un mese; senza nulla voler togliere alla bontà del trend, l’ipotesi che possano cominciare a scattare delle prese di beneficio non appare così improbabile.
Sempre su grafico settimanale possiamo vedere come la media degli scambi, nelle ultime 5-8 settimane si sia attestata fra gli 0.3400/0.3530. Ciò significa che una fetta di compratori, quella che si è mossa nel periodo in cui il mercato toccava i minimi, adesso si trova finalmente in profitto dopo aver “sofferto” per diversi giorni. I meno “convinti” fra questi, sono adesso i migliori canditati ad un sell-off.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come sia necessaria una revisione all’impostazione operativa, rialzista, seguita da metà gennaio. Rispetto al nostro più recente aggiornamento, datato 23 gennaio, i prezzi si sono mossi al rialzo fra 0.3475 e 0.4135, intercettando il target rialzista principale che era stato posto a 0.4110/4115. Successivamente è scattata una fase di stabilizzazione sopra a 0.3826, che ha consentito ai venditori di prendere coraggio e piazzare diversi ordini short.
Questi ordini si stanno concentrando fra 0.4108/0.4134 e fra 0.4374/4410. Tali livelli, attuali resistenze, costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di nuovi recuperi, particolarmente se entro venerdì prossimo, 10 febbraio. Le proiezioni puntano ad obiettivi posti a 0.3625 e 0.3530/3535. Solo dopo il raggiungimento di quest’ultimo livello, interessante punto di supporto, potremo attendere segnali per valutare eventuali nuovi ingressi long (previa aggiornamenti).
Il segnale tecnico è long su nuovi test delle resistenze, in ogni caso da prezzi non inferiori a 0.4078. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo con una chiusura su grafico a 30 minuti superiore alla resistenza principale, quota 0.4410. Mentre sono le 19.09 CET di venerdì 6 febbraio, ADA viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.3940 dollari, in aumento del +0.367% su base giornaliera.
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