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Ethereum: arriva gestore da 1.600 miliardi | Un altro ETF crypto!

Ora al centro dello sforzo per gli ETF c'è Ethereum.
2 anni fa
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Per SEC aumentano gli incartamenti da leggere e possibilmente da approvare. Il regolatore dei mercati USA ha appena ricevuto infatti un’altra application, così si chiamano in gergo – per un ETF a tema crypto. Il gestore è di quelli importanti – e anche la società che propone l’application in collaborazione.

Si tratta di un ETF Ethereum Spot che è stato infatti presentato da Invesco e da Galaxy insieme – e che punta a offrire negli USA un veicolo di investimento su Ethereum – che sarà acquistato e messo in portafoglio – che ricalca quanto abbiamo già visto per Bitcoin con gli ETF rinviati nelle ultime 24 ore.

Un segnale del fatto che gestori, anche prestigiosi, si sentono forti abbastanza per continuare a inviare richieste di approvazione, ora anche per una criptovaluta che ha uno status certamente inferiore, per i mercati finanziari, rispetto a Bitcoin. Buon segno per $ETH?

Un altro ETF Spot, questa volta su Ethereum

Il veicolo è facile da spiegare. Si tratta di un ETF, un fondo che può essere scambiato presso le borse regolamentate, e che offrirà esposizione verso Ethereum. A proporlo c’è Invesco, gestore da 1.600 miliardi, che collabora ancora una volta con Galaxy, con la quale ha già partecipato al filing di un prodotto pressoché identico a quello proposto su Bitcoin. Si tratta di un prodotto che potrebbe far arrivare capitali importanti nel mondo di Ethereum, che sarebbero doppiamente benvenuti in un periodo di scarsi volumi proprio su ETH.

Non è il primo di questi prodotti che viene mandato in approvazione: ci sono anche quello di ARK Invest e 21Shares, e quelli di VanEck (che già nel 2021 aveva fatto una proposta del genere). Parte così la corsa al secondo dei prodotti spot per importanza, mentre in realtà quello di Bitcoin non è stato ancora approvato.

Tutti all’attacco?

Sì, così sembrerebbe essere. Dopo la tornata di ETF Bitcoin capitanata da BlackRock, sembra che i gestori si siano fatti forza per proporre anche prodotti forse meno blasonati, ma probabilmente altrettanto importanti per il mercato. Non è certo che tali prodotti vengano approvati – ma è nondimeno vero che le application presentate nelle ultime settimane hanno uno status certamente differente.

Hanno maggiore possibilità di essere approvati, per quanto il cammino sarà, lo anticipiamo, ancora molto lungo. Prima ci sarà da approvare, infatti, quello che in portafoglio avrà Bitcoin. La prossima scadenza utile è fissata per gennaio 2024.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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