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REVERSE GAS ICP

Internet Computer Protocol: il reverse gas per un’adozione a prova di utente

ICP implementa il Reverse Gas, sistema ideale per favorire adozione e utilizzo delle Dapp.

Internet Computer Protocol fornisce un’alternativa alle infrastrutture tradizionali di cloud computing proponendo un Internet più libero, sicuro e decentralizzato favorevole allo sviluppo di smart contract e di applicazioni decentralizzate (dApp).

Nel disegno dell’architettura e della tokenomics di ICP gioca un ruolo fondamentale il Reverse Gas Model: un modello che, a differenza di ciò che accade sulle blockchain tradizionali, esenta gli utenti dal pagamento del gas per le transazioni e l’esecuzioni di smart contract rendendo l’accesso alle dApp molto più semplice e diretto per gli utenti.

In questo nuovo articolo di approfondimento su Internet Computer faremo quindi luce su questo modello innovativo di gestione del gas essenziale per comprendere la vision, il funzionamento ed il potenziale dell’infrastruttura ICP.

Cos’è il Gas?

Per comprendere il Reverse Gas Model di Internet Computer è essenziale prima capire il concetto di Gas applicato alle blockchain tradizionali come, per esempio, Ethereum.

Dapp reverse gas ICP
Il Gas Reverse è uno degli elementi più interessanti di ICP

Il Gas è un elemento fondamentale che alimenta l’ecosistema: rappresenta una misura del lavoro computazionale necessario per eseguire transazioni e smart contracts. Per poter finalizzare queste operazioni gli utenti sono tenuti a sostenere le Gas Fee ovvero i costi computazionali, espressi nella coin principale del network, che fluttuano in base al rapporto domanda/offerta della potenza computazionale di rete al momento dell’esecuzione: in periodi di alta domanda, il costo del Gas aumenta, e viceversa.

Questo sistema, oltre a rappresentare un onere per l’utente, aggiunge complessità alla sua esperienza di utilizzo costringendolo a possedere un wallet in cui detenere i token necessari a pagare le gas fees per ogni interazione on-chain. Una vera e propria barriera per l’adozione di massa.

Il Reverse Gas Model

Internet Computer introduce un approccio rivoluzionario: il Reverse Gas Model. Analogamente a quanto accade nel Web2, in questo modello sono gli sviluppatori a sostenere il costo delle computazioni eseguite sulle dApp, non gli utenti.

In fase di sviluppo infatti gli sviluppatori pre-caricano il wallet del canister (l’elemento essenziale di Internet Computer che ospita il codice della piattaforma) con un quantitativo di Cycles ($XTC) sufficiente a conferire potere computazionale per l’esecuzione di tutte le interazioni che gli utenti desiderano. Ad ogni interazione effettuata il canister pagherà automaticamente il corrispettivo al network.

I Cycles sono utility token nativi di Internet Computer Protocol utilizzati esclusivamente per pagare le gas fees del protocollo, si ottengono bruciando coin $ICP innescando così un’azione deflazionistica sulla tokenomics di Internet Computer: più Cycles vengono richiesti dalle dApp, più coin ICP è necessario bruciare.

Ma quanti Cycles occorrono, qual è il costo per l’esecuzione di un’applicazione decentralizzata? La risposta è semplice: dipende dalla dApp, dalla sua struttura e dalla tipologia di computazioni in grado di eseguire.

Internet Computer Protocol assicura un costo fisso di circa $5 all’anno per GB indipendentemente dalle variazioni di prezzo che naturalmente interessano $ICP.

Questa stabilità è resa possibile dalla corrispondenza di 1T Cycles = 1 SDR, dove SDR (Special Drawing Rights) rappresenta l’unità di conto del Fondo Monetario Internazionale formata da un paniere delle cinque principali valute FIAT al mondo: Dollaro USA, Euro, Yuan cinese, Yen giapponese e Sterlina britannica.

Sul sito ufficiale di Internet Computer potete consultare la dettagliata presentazione del calcolo dei costi per gli sviluppatori, che permette di avere un’idea approssimativa dei costi di sviluppo e di utilizzo di un’applicazione decentralizzata che beneficia dell’infrastruttura di ICP.

In un Web3 sempre più maturo che guarda all’adozione su larga scala, il Reverse Gas Model apre la strada allo sviluppo di nuove applicazioni e modelli di business.

Grazie a questa soluzione innovativa gli utenti possono interagire con applicazioni decentralizzate, senza preoccuparsi di dover possedere un wallet ricolmo di token utili solo a sostenere i costi delle gas fee, e godere di una user experience più fluida che incentiva l’adozione di piattaforme basate su tecnologia blockchain e ci avvicina sempre si più ad un Internet libero e decentralizzato.

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