Analisi On Chain

Ecco perchè dovresti tenere conto di Ripple ! Svolta importante per la crypto XRP

Analisi on chain su Ripple (XRP): situazione di breve in bilico, ma nel medio i dati suggeriscono una possibile ripartenza bullish.
2 mesi fa
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Dopo il ribasso del primo trimestre Ripple (XRP) sembra essersi ripreso molto bene, con i dati on-chain che evidenziano un comportamento resiliente da parte degli holders della moneta, nonostante l’attività di rete in lieve calo. Mentre i prezzi sono tornati a rimbalzare sembra esserci in corso un’accumulazione spietata.

Cosa per succedere ad XRP? Lo vediamo con calma in questo articolo.

Dati on-chain Ripple (XRP): rallentamento dell’attività degli address

Partiamo dalle metriche più negative per Ripple (XRP), ovvero quelle relative all’attività e alla crescita degli address. Nell’ultimo mese gli indirizzi attivi del network crittografico sembrano essere andati in letargo dopo il picco di marzo, con una riduzione del 95%.
Pensate che al 19 marzo, secondo i dati Glassnode, c’erano oltre 600.000 indirizzi che avevano svolto almeno una tx nella catena, mentre oggi ne troviamo all’incirca 30.000.

Questo dato, storicamente soggetto a molti spike come quello dello scorso mese, evidenzia come l’interesse di molti utenti sia sceso drasticamente. I numeri sono tornati ai livelli di inizio novembre, quando XRP stava per iniziare il suo magico rally rialzista.

attività address catena Rippleattività address catena Ripple
Indirizzi attivi XRPFonte dati: https://coinmarketcap.com/currencies/xrp/

Anche sul fronte dei nuovi indirizzi, Ripple non pare in forma. Dal boom di dicembre con cui è stata raggiunta una crescita di oltre 30.000 address in un solo giorno (massimo storico), siamo tornati sotto quota 4.000. Il livello è ancora superiore alla media storica, ma serve un nuovo impulso per dare il via ad un nuovo movimento bullish dei prezzi. Per il momento non sembrano esserci indizi rilevanti a livello di attività on-chain che facciano pensare a un’inversione imminente della tendenza.

XRP nuovi indirizziFonte dati: https://studio.glassnode.com/

XRP assorbe bene il calo di marzo: rimbalza il SOPR, sentiment di mercato 

Passiamo ora all’indicatore “ XRP: Spent Output Profit Ratio (SOPR)”, particolarmente utile per analizzare il sentiment ed il momentum di mercato per Ripple. È utile per capire se chi sta vendendo in questo momento sta registrando un profitto o una perdita. La metrica non misura la forza del prezzo ( come nel caso del RSI), ma fornisce un quadro interessante per valutare il comportamento degli investitori su base on-chain.

Tendenzialmente quando il SOPR si trova sopra al valore 1, significa che XRP viene venduto in profitto, mentre quando si trova sotto ad 1 viene ceduto in perdita. Più è distante dalla quota neutrale più significa che è in atto una forte distribuzione o una capitalizzazione.  Ciò che però è realmente interessante da osservare è il modo e la velocità con cui l’indicatore scende o sale dalla base 1.

SOPR XRPFonte dati: https://studio.glassnode.com/

Ad esempio nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un rimbalzo del SOPR per Ripple, dopo il calo di marco, suggerendo che il mercato stia riprendendo fiducia. Gli investitori suscettibili ai movimenti di prezzo (aka “parco buoi”) sembrano essersi placati, mentre i nuovi movimenti su XRP iniziano a tornare profittevoli.

Questo comportamente si traduce in un sentiment solido per i traders di Ripple, che in seguito ad una breve fase di panico sono tornati luci sul mercato. Un rialzo come questo della metrica potrebbe fungere come segnale anticipatore di una ripartenza dei prezzi, come accaduto già più volte in passato.

Gli holders di Ripple continuano la fase di accumulo

Mentre i venditori sono tornati ad accompagnare timidamente le tipiche fasi rialziste, gli holders di Ripple (XRP) non sembrano aver mai mollato. Come riportato in un recente articolo, i detentori di lungo termine non vogliono saperne di vendere la criptovaluta. L’indicatore “XRP: Liveliness”, che misura le dinamiche macro di spesa, conferma questo quadro.

Dopo il boom di novembre, in cui molti investitori hanno liquidato aggressivamente le proprie quote, c’è stato un forte calo del trend di distribuzione. La Liveliness in calo suggerisce che sia in atto una fervida accumulazione, con la situazione macro che rimane a favore dei tori. Questo si è verificato anche durante l’ultimo rimbalzo dei prezzi, dando più vigore alle tesi di accumulo.

Liveliness XRPFonte dati: https://studio.glassnode.com/

Per completare il quadro generale aggiungiamo anche la metrica “XRP: Hodler Net Position Change”, che misura semplicemente se le entità storiche di ripple stanno entrando o uscendo dal mercato. In genere questi, assimilabili agli smart money per l’ottimo timing dei loro investimenti, entrano durante i ribassi ed escono durante i rialzi.

In questo momento stanno accumulando XRP, alla stessa intensità del Q3 dello scorso anno, anticipando un potenziale movimento bullish in arrivo. Da febbraio in poi gli hodler non hanno smesso di comprare, continuando ad aumentare le proprie riserve, anche in contesti di forte volatilità. Questo ci fa sentire più confident per la price action di medio periodo per Ripple

XRP Holder Net Position ChangeFonte dati: https://studio.glassnode.com/

Conclusioni

Riassumendo, l’analisi dei dati on-chain su Ripple (XRP) evidenzia un outlook misto, tra attività in calo degli address e segnali di forza come il rimbalzo del SOPR. Nel breve periodo la moneta potrebbe essere soggetta all’imprevedibilità, vista soprattutto l’instabilità dei dati macro e la situazione delicata per Bitcoin. Tolto il rumore di fondo però, su XRP si confermano attività di accumulazione forti da parte degli investitori di lungo periodo che rafforzano una base di supporto di prezzi.

In relazione a come si muovono i players di lunga data, possiamo affermare che la moneta sta preparando il terreno per una prossima leg-up. Ad ogni modo sarà essenziale monitorare un potenziale ritorno dell’interesse da parte dei retail nelle prossime settimane, che possa dare maggiore vigore ad una potenziale spinta rialzista.

Alessandro Adami

Laureato in "Informazione, Media e Pubblicità", è un giornalista iscritto all'albo dei pubblicisti, esperto in materia di finanza decentralizzata ed applicazioni web3. Investe e segue da vicino gli sviluppi dei progetti Ethereum e Chainlink.

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