Come abbiamo visto nelle analisi di questa mattina, Bitcoin sembra aver resistito con relativa forza alle crescenti tensioni geopolitiche mondiali. Una situazione davvero ghiotta anche per prendere il bonus gratis di 100$ qui ed approcciare in modo diretto al crypto trading sfruttando i movimenti altalenanti di queste ore.
Non possiamo dire lo stesso però per le crypto altcoin, che ancora una volta offrono il peggio di sé andando a perdere nuovi importanti livelli di quotazione.
In questo momento la cosiddetta Alt Season, ossia il periodo del ciclo di mercato dove le monete alternative a Bitcoin performano meglio del benchmark, è più lontana che mai, almeno sulla carta.
Come sempre, c’è chi vede la situazione dal bicchiere mezzo vuoto ed ipotizza una cancellazione totale di questo momento tanto atteso dagli shitcoiner.
In questo articolo cerchiamo di analizzare il quadro in modo meno emotivo e più analitico, basandosi esclusivamente sui dati. Ecco cosa c’è da guardare con fiducia all’orizzonte
Mentre il sottoscritto vi scrive, il mercato crypto riposa dopo un weekend di fuoco che ha portato a nuovi minimi locali su molte delle top altcoin del settore. Non possiamo di certo parlare di Alt Season in certi contesti, dove negli ultimi 7 giorni ETH segna un -14,2%, XRP un – 8,6% e SOL un – 14,44%.
Bitcoin regge meglio il colpo ed accusa “solo” un -5%, mantenendo però al rialzo il livello di dominance con il resto del comparto alt.
In questo momento la BTC DOM si trova al 65,69%, in crescita di quasi 2 punti percentuali da venerdì, poco prima che si propagasse il sell-off. Da inizio anno l’indicatore è salito del 13,7% evidenziando uno scenario dove l’attenzione degli investitori è focalizzata solo ed esclusivamente sulla prima moneta in classifica. La liquidità delle altcoin viene continuamente prosciugata per dare spazio a Bitcoin e alle stablecoin, unici veri protagonisti di questo ciclo bull.
Inutile dire che finchè la dominance di BTC non inizierà a scendere stabilmente, e non con delle semplici flessioni temporanee, le altcoin faranno fatica a partire. L’unica consolazione a cui possiamo aggrapparci è che sul time frame settimanale, l’indicatore dista parecchio dall’EMA 50, segno che a breve potrebbe esserci una correzione, in linea con quanto accaduto in passato con gli stessi livelli di eccesso. Ad ogni modo ce ne vorrà ancora prima di poter decretare un Alt Season.
Da un punto di vista ciclico, non dovrebbe essere una novità che le altcoin performano male nel mese di giugno. Storicamente, sia in annate bull che bear, agli albori dell’estate c’è sempre stato un basso punteggio di Alt Season. Anche questa volta il 2025 non fa eccezioni: secondo la metrica “Altcoin Season Index” di Blockchaincenter, ora ci troviamo ai valori più bassi degli ultimi 2 anni. Chi dall’inizio della bull run si è esposto in modo eccessivo sulle alternative di Bitcoin, ora sta pagando la scelta a caro prezzo.
C’è però fortunatamente una buona notizia: storicamente un valore dell’indicatore così basso a 12, ha sempre anticipato negli ultimi 5 anni una successiva ripartenza delle altcoin.
Questo non significa che tutte necessariamente esploderanno: anzi, è probabile che la maggior parte di loro non toccherà nuovi massimi storici ma piuttosto accompagnerà, in caso ci sarà, una ripartenza generale del mercato. Ci aspettiamo una fase estiva molto calda, sia in senso letterale che figurato nei confronti delle altcoin.
Come cita un vecchio saggio, sia nei mercati che nella vita, “non può piovere per sempre”: le altcoin troveranno probabilmente un nuovo spiraglio di fiducia per tornare a crescere. L’Alt Season, non è cancellata come in molti ci vogliono far credere, ma è solo rimandata.
Tuttavia ci sono da fare alcune considerazioni fondamentali, affinché tutti questi discorsi non siano fini a se stessi. Innanzitutto, c’è da mettersi il cuore in pace e capire che il ciclo non sarà lo stesso del 2017 e 2021.
Non fraintendete: molte top altcoin mostreranno i muscoli ed andranno a stampare performance molto invoglianti, offrendo opportunità di speculazione non indifferenti. Ad ogni modo avremo un andamento generale meno parabolico del solito, con una rotazione dei capitali che sarà meno evidente e più complessa da individuare.
A questo giro l’Alt Season sarà più difficile da domare, per ovvie ragioni visto che gli investitori ora hanno molte più opzioni su cui scommettere, non solo in termini di coins disponibili, ma di strumenti di investimento, soprattutto sul fronte dei derivati.
Ci saranno alcune monete che faranno sensibilmente meglio di altre, mentre in contemporanea qualche blue chip finirà per lasciare spazio a nuove concorrenti. Siamo in un mercato a rapida evoluzione, dove nuovi trend si diffondono e svaniscono nel giro di pochi mesi.
Per questo motivo sarà fondamentale tenere sotto controllo quelle altcoin che si comporteranno meglio delle altre, ed eventualmente assorbiranno più in fretta il dip di questi giorni. Come sempre sul canale Telegram di Criptovaluta.it, trovate tutte le risposte ai vostri quesiti.
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