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Casa Bianca: incontro per Bitcoin e crypto il 7 marzo. Cosa succederà?

Per il 7 marzo meeting alla Casa Bianca: si parlerà di crypto e Bitcoin
5 mesi fa
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Arriva il primo Crypto Summit del governo americano. Sarà venerdì 7 marzo e vedrà partecipare David Sacks in qualità di direttore dei lavori. Non è chiaro ancora quali saranno le conseguenze di questo incontro. Potrebbe essere la giornata decisiva per le riserve federali in Bitcoin e crypto?

Oppure si tratterà del primo di una lunga serie di incontri? Più probabilmente, a meno di clamorose sorprese, la seconda. All’incontro parteciperanno anche, leggiamo dal comunicato della Casa Bianca, CEO e player di settore, in quello che sembrerebbe essere più una festa di benvenuto che una riunione operativa.

Poco male: in attesa c’è in realtà molto per il grande pubblico che segue Bitcoin e criptovalute – e questa potrebbe essere l’occasione per vedere, magari per la prima volta, al gran completo una task force che ha promesso delle novità importanti per tutto il comparto.

Arriva la task force

La task force che si occuperà di criptovalute e che anzi se ne sta già occupando non dovrebbe essere una novità per nessuno dei nostri lettori. Parliamo di un gruppo di lavoro che è stato nominato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e che è già a lavoro.

Per il 7 marzo è stata indetta una sorta di tavola rotonda, che avrà come principale obiettivo quello di far incontrare la task force con diversi degli operatori del settore, gettando le basi per quello che dovrebbe essere, almeno nelle intenzioni, un rapporto proficuo tra la nuova amministrazione e il settore.

David Sacks ha parlato anche della presenza di investitori del settore, cosa che immaginiamo si riferisca a società che se ne occupano a livello professionale. La lista degli invitati non è ancora pubblica, e non appena lo sarà aiuterà tutti a comprendere di che tipo di incontro si tratterà e di cosa con ogni probabilità si parlerà.

Troppo presto per la soluzione del mistero delle riserve?

Probabilmente non ancora, per quanto questa amministrazione ci abbia già abituato a sorprese importanti e soprattutto a tempi bruciati almeno rispetto a quelli utilizzati altrove.

Si tratterebbe di un annuncio che potrebbe aiutare a riportare un po’ di ottimismo su un mercato, quello crypto, che sta vivendo un momento di grande confusione d’altronde rispecchiato dai prezzi.

In tanti – noi compresi in realtà – si aspettano una spinta verso il ritorno di un sentiment più positivo – cosa che avrebbe, dato quello che oggettivamente dovrebbe aspettarci, avere anche senso. Staremo a vedere – occhi puntati ora al meeting del 7 marzo.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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