Binance ha annunciato la rimozione di un market maker dalla sua piattaforma, in seguito a comportamenti non idonei durante il listing di $MOVE, progetto che tra le altre cose è nell’orbita di WLFI. Il market maker in questione, secondo quanto viene riportato da Binance, si è comportato in modo scorretto, scaricando a mercato 66 milioni di token $MOVE, senza dall’altra parte piazzare ordini di acquisto.
Un comportamento che avrebbe portato nelle tasche di suddetto market maker circa 38 milioni di dollari di profitti, che Binance ritiene ingiusti e che hanno portato al ban del suddetto MM. Tra le altre cose sembra che il market maker sia connesso con un’altra attività dello stesso tipo che è stata già bandita da Binance stessa.
Nel frattempo $MOVE ha annunciato un piano di buyback che avrà luogo proprio su Binance a sostegno del prezzo. Prezzo che ha reagito in modo positivo, con $MOVE che fa registrare un +6% nel momento in cui scriviamo questo aggiornamento.
Il ruolo dei market maker è fondamentale per il corretto svolgersi delle attività di trading crypto. Senza i market maker sarebbe estremamente difficile avere degli order book ben distribuiti e senza eccessiva volatilità. È per questo motivo che per gli exchange sono dei partner fondamentali, che però non sempre si comportano nel modo corretto.
Binance ha emesso un comunicato dove afferma che un market maker su $MOVE, che si è scoperto essere collegato a un altro marker maker già bandito dalla piattaforma.
Cos’è successo? Sono stati scaricati a mercato 66 milioni di token $MOVE, senza che il market maker abbia in alcun modo contribuito al lato degli acquisti, che è poi quello che sarebbe il compito dei market maker: prendere entrambe le posizioni per assicurare una certa densità negli order book.
Binance ribadisce nel suo comunicato che i market maker devono:
Cosa che evidentemente il market maker che ha scaricato a mercato le posizioni di cui sopra non ha garantito, guadagnandosi così un ban.
Binance ha anche congelato i fondi del market maker in questione, che saranno utilizzati al fine di rimborsare gli utenti, con modalità che però non sono state ancora esplicitate.
Ci sarebbe inoltre in ballo un programma di buyback allo scopo di sostenere il prezzo di $MOVE. Il prezzo ha reagito in modo positivo. Nel momento in cui scriviamo i gain sono del 6%.
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