Prosegue la battaglia di Ethereum (ETH) sotto la resistenza dei 2.720 USDT, che ha respinto il prezzo più volte nelle ultime settimane. La serie di tentativi di rottura è fallita, e attualmente ETH quota 2.585 USDT e sta registrando un’accelerazione rialzista nelle ultime ore che porta in positivo del 2,20% i primi tre giorni di giugno.
Tuttavia, il bicchiere va visto mezzo pieno: Ethereum ha chiuso maggio con un ottimo +41%, e il rimbalzo dal minimo di aprile a 1.385 USDT rappresenta un recupero del +85% ai livelli attuali.
ethereum
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Due mesi fa, lo scenario tecnico appariva molto fragile, con rischio discesa verso un’area di supporto estrema a 1.250 USDT. Invece, il prezzo ha intrapreso una reazione rialzista anticipata, scongiurando quella possibilità.
Nonostante la ripresa, lo scenario annuale resta in rosso: da inizio 2025 Ethereum perde ancora il -22%. Questa discesa fa seguito al +46% del 2024, anno che si è chiuso in positivo grazie al rally di novembre (+47%). Da questo dato si può intuire che già l’anno passato era stato complicato per l’andamento di ETH, che non è riuscito a superare il suo ATH storico di 4.868 USDT che risale al novembre 2024.
Il prezzo di Ethereum sta attraversando una lunga fase di debolezza, alternando swing rialzisti e successivi storni, ormai da quattro anni.In questo arco di tempo, Ethereum ha perso progressivamente terreno in termini di dominance rispetto a Bitcoin.
Attualmente, ETH detiene una dominance del 9,34%, contro il 64,56% di Bitcoin. Tuttavia, come già osservato in passato, questo confronto diretto tra ETH e BTC sta progressivamente perdendo significato.
Per valutare la ripresa di Ethereum, è oggi più utile confrontarne la dominanza rispetto al resto delle altcoin, rappresentate dall’indice OTHERS.D, attualmente al 7,53%. Nel grafico allegato, è stato elaborato un rapporto tra la dominanza di ETH e quella delle altcoin, evidenziato con linea blu nella parte sinistra del grafico.
Dal grafico si può osservare come, negli ultimi anni, questo rapporto sia sceso fino a un minimo di 0,90%, evidenziando il forte declino relativo di ETH rispetto alle altcoin. Dal minimo di aprile, però, si registra un netto rimbalzo, con un recupero di +34% nelle ultime sei settimane. Questa analisi non va vista in ottica al season ma di ripresa della forza di Ethereum rispetto al suo mercato di appartenenza che è quello delle Altcoin.
La resistenza in area 2.720 USDT sta bloccando la salita del prezzo di Ethereum da tre settimane, come si può osservare dal grafico weekly allegato. Questa fase di incertezza e debolezza è confermata dalla formazione di tre candele doji consecutive, tutte sotto la resistenza chiave dei 2.720 USDT. A rafforzare questo livello statico c’è anche la media mobile semplice (SMA50), che transita in area 2.700 USDT.
Le candele doji indicano indecisione del mercato, ma possono anche assumere valore di possibile inversione, soprattutto quando si formano sul top di un uptrend, come nel caso attuale di Ethereum.
Su qeusta view grafica si possono osservare i due livelli di supporto vettoriale del vettore dal minimo di aprile al recente massimo.
Una rottura al ribasso di quest’ultimo livello potrebbe compromettere la fase di rimbalzo attualmente in corso, avviando una correzione più profonda.
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