Ripple: mercoledì partono gli ETF spot in Canada. XRP fa +6%!

Per gli ETF su XRP di Ripple finalmente ci siamo, anche se non nel mercato che tutti sognano. Da mercoledì 18 giugno infatti si parte con il trading di questi prodotti in Canada. A ricevere l’approvazione oggi è l’ETF su XRP di Purpose, che inizierà tra meno di 48 ore a essere scambiato al Toronto Stock Exchange con il ticket $XRPP. Notizia importante, anche se chiaramente meno di quella che tutti aspettano, quella dell’eventuale lancio di questi prodotti negli Stati Uniti.

Sarà un ETF spot, il che vuol dire che avrà in cassa XRP veri e comprati a mercato e che non sarà pertanto una mera replica del prezzo di XRP tramite derivati.

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Si parte anche in Canada

Si parte in Canada, in attesa dell’ok ben più importante che dovrà arrivare dagli Stati Uniti. Ad essere scambiato alla borsa di Toronto sarà l’ETF su XRP di Ripple gestito da Purpose. Il trading partirà il prossimo 18 giugno e dunque in anticipo rispetto agli USA, dove la procedura di approvazione si sta facendo più lunga del previsto (per qualcuno).

Sarà di grande impatto? Difficile dirlo per ora, dato che le piazze canadesi non sono esattamente il massimo della liquidità e dell’interesse. Si tratta però di un passo in avanti comunque simbolico per un asset, XRP, che fa capo a quella Ripple Labs che proprio nel continente americano – e nello specifico negli USA, aveva avuto non pochi problemi di carattere legale, a causa di una lunga, estenuante e ormai quasi giunta al termine causa legale.

XRP risponde positivamente

XRP segue la scia di una giornata comunque molto positiva per il mondo crypto. Nel momento in cui scriviamo è la migliore della top 10, con gain oltre il 6%. Segno che i mercati hanno apprezzato anche questa notizia, in attesa che si giunga anche alla fine simbolica di una causa con SEC che comunque non conta più a nulla.

Ripple si gode un momento di relativa baldanza, che potrebbe proseguire nel caso in cui dovessero muoversi le acque anche negli USA a tema… ETF. Quello sì che sarebbe – anche soltanto per l’enorme liquidità di quei mercati – che sarebbe un grande colpo.

Quanto manca all’ok di quelli statunitensi? Nessuno può dirlo, ma il fatto che ci si stia muovendo su quelli Solana è di buono, anzi di ottimo auspicio anche per quelli su XRP.