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Ripple vuole diventare una crypto banca USA: svolta clamorosa per XRP e RLUSD!

Ripple vuole diventare una banca. Richiesta licenza negli USA secondo WSJ.
2 settimane fa
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Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, Ripple avrebbe richiesto una licenza bancaria nazionale negli Stati Uniti d’America. Segue così Circle, che sempre secondo recenti notizie, avrebbe richiesto un’approvazione dello stesso tenore. Un grande afflusso di società del mondo crypto che, con una licenza bancaria nazionale potrebbero iniziare a offrire servizi di custodia qualificati.

Per il momento l’unica società del mondo crypto ad avere una licenza di questo tipo è Anchorage, che di recente è stata anche disegnata come società di custodia per l’ETF su Solana di REX-Osprey™. Non è chiaro per il momento che tipo di aperture potrebbero attendersi dall’OCC, che è l’autorità USA che governa questo tipo di operazioni.


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Anche Ripple tenta la mossa bancaria

Ripple è praticamente da sempre il più vicino dei network crypto al mondo bancario tradizionale. Nella sua mission originaria c’era infatti proprio l’offerta alle banche tradizionali di un circuito sicuro e a basso costo per i trasferimenti oltre-confine.

Di seguito il gruppo ha allargato i suoi scopi anche con l’emissione di una stablecoin, RLUSD, per la quale sta cercando diversi canali di espansione.

È questo il contesto all’interno del quale deve essere letta l’ultima mossa di Ripple, che secondo quanto riportato da WSJ, avrebbe richiesto una licenza bancaria nazionale.

Mancano per il momento i dettagli dell’operazione – che saremo in grado di darvi non appena saranno diffusi i particolari anche tecnici della vicenda.

Non è chiaro per il momento quale tipo di servizio Ripple vorrebbe essere in grado di offrire al grande pubblico.

La scelta dovrebbe render inoltre RLUSD una stablecoin sotto la supervisione federale diretta.

Cosa dovremo aspettare ora?

L’approvazione da parte dell’OCC, che in prima battuta analizza le richieste di licenza e fornisce il suo parere. L’OCC potrà a questo punto approvare, oppure negare la licenza o ancora chiedere delle modifiche.

Successivamente la decisione passerà a Federal Serve in particolare in merito a eventuali riserve di RLUSD gestite direttamente.

Per ora i giornali americani parlano di legame della licenza con un maggior prestigio e la gestione diretta delle riserve di RLUSD. Non è chiaro se Ripple abbia intenzione di offrire anche altri tipi di servizi.

Seguiranno aggiornamenti non appena questi saranno disponibili, anche attraverso il nostro Canale Telegram.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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