Continua l’ottimo momento per Decentraland, che ormai si aggira intorno a quota 3,00$ senza alcuna intenzione di arrestarsi, con una settimana che rimarrà negli annali della storia delle criptovalute.
Grande crescita spinta da Meta, il nuovo nome sotto il quale si riunirà Facebook, e che dovrebbe puntare sui metaverse, non si è ancora capito a quale livello esattamente. Una mossa che però ha rilanciato l’interesse per tutto il mondo delle criptovalute e delle blockchain che si occupano proprio di metaverse.
$MANA è la criptovaluta del comparto che sta crescendo di più – e come vedremo nel corso di questo approfondimento potrebbe avere anche ulteriore spazio di crescita. Lo troviamo nel listino della piattaforma eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con tutte le funzionalità da poter provare senza rischi – intermediario che ha sempre scelto, anche in tempi non sospetti, le migliori cripto da inserire nel suo listino di 37+ criptovalute.
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Il boom di Mana, anche da noi qualche giorno fa, è stato ricondotto all’evento più ovvio che ha avuto un effetto sul prezzo di questa criptovaluta. Facebook ha cambiato nome e ha affermato, tramite il suo CEO Mark Zuckerberg, di voler passare ad un metaverse che sarà un’evoluzione radicale in termini tecnologici e di come ci rapportiamo con il suo social network. Una notizia che ha fatto balzare in avanti tutte le criptovalute che si occupano di questo comparto – pensiamo anche al boom recente di Enjin Coin o di The Sandbox. Ma nessuna lo ha fatto nelle proporzioni di Decentraland.
Servirà dunque una spiegazione aggiuntiva su quanto sta avvenendo sul mercato in queste ore. Oltre a questioni tecniche che in un momento di mercato di questo tipo non possono trovare cittadinanza nella nostra spiegazione, abbiamo la sensazione che finalmente si sono potuti accendere i riflettori su un metaverse che è il più vivo e il più completo attualmente a disposizione.
Per intenderci è come se finalmente una massa importante di persone si sia accorta dell’esistenza di un progetto che in realtà non è nuovissimo – e che abbia iniziato ad utilizzarlo fattivamente o comunque a riconoscerne l’importante spessore, tanto concreto quanto più finanziario.
Sì, una buona parte della spinta, in particolare quella delle ultime ore può essere facilmente ricondotta al classico FOMO – la paura di perdere un treno che continua a correre molto forte. Tuttavia crediamo che anche sul breve periodo – come abbiamo fissato nelle nostre previsioni MANA – potrebbe esserci addirittura spazio per un’ulteriore crescita, che potrebbe far fermare $MANA intorno a quota 3,50$.
Questo perché oltre all’ondata di acquisti spinta da Facebook – con una connessione che noi troviamo però essere molto fiacca adesso – c’è in realtà molto di Decentraland che deve semplicemente essere ancora scoperto. I tanti acquisti della criptovaluta relativa al progetto stanno finalmente accendendo i riflettori su un mondo virtuale che già ospita decine di grandissime aziende – e i cui terreni virtuali valgono cifre molto importanti già da mesi.
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