I dati sull’adozione che sono stati diffusi da Glassnode raccontano una storia molto interessante per Bitcoin. È la storia di un record importante, forse il più importante. E, aggiungiamo noi, forse più importante anche del prezzo. Secondo i dati che sono stati recentemente diffusi dall’importante centro studi sui dati on chain, è di nuovo record per i wallet non-zero, ovvero i wallet che hanno almeno un satoshi.
È un buon metro per giudicare l’adozione ed è un metro del quale parliamo oggi proprio per capire come si stanno muovendo certe questioni su Bitcoin, tra chi dice che il percorso è in discesa e chi invece che Bitcoin si sia definitivamente arenato.
Sì, ci sono numeri interessanti. Sì, sono positivi per Bitcoin anche se forse si potrebbe fare di più. Serve ripartire a tutto gas? Probabilmente sì, anche se il prezzo probabilmente darà una giornata fondamentale.
Bitcoin: record di wallet “attivi”
Il dato che è stato diffuso da Glassnode via Twitter è di quelli molto interessanti. Secondo il popolare hub di dati su Bitcoin e sugli altri principali progetti, a oggi sono oltre 46 milioni gli indirizzi/wallet che hanno un bilancio superiore a zero. Ovvero i wallet che hanno almeno un satoshi.
I dati diffusi da Glassnode
Il metro è presto spiegato: si considerano soltanto quei wallet che hanno un bilancio, seppur piccolo, ritenendoli segno dell’attività di quei wallet e, per grandi percentuali, i wallet di persone che stanno attualmente utilizzando BTC.
Il numero è importante, ma è ancora più interessante valutare la progressione durante le quattro epoche, ovvero durante i periodi tra diversi halving.
Prima epoca: 1 milione di indirizzi in totale (crescita percentuale 1,3m%)
Il dato percentuale per la prima epoca è chiaramente fuori di comparazione perché si partiva da un numero, nelle fasi iniziali del network, molto basso.
Seconda epoca: 8 milioni di indirizzi aggiunti, crescita del 784%
È stata forse la vera fase di bootstrap sociale di Bitcoin. Gli indirizzi sono arrivati a ridosso dei 10 milioni totali.
Terza Epoca: 21 milioni di indirizzi aggiunti, +233%
Come valore assoluto è superiore a quella attuale. E anche come crescita percentuale.
Quarta epoca: sono stati aggiunti per ora 16 milioni di indirizzi. Se dovesse continuare con questa progressione potrebbe battere, almeno per valori assoluti, anche la terza epoca, per quanto sarà difficile.
Crescita… decrescente
La crescita percentuale decrescente non deve spaventare nessuno. È certamente più facile moltiplicare di 10 volte gli indirizzi attivi quando quelli di partenza pochi milioni. Sarà sempre più difficile farlo più si andrà avanti.
Più abitanti dell’Argentina
Per avere una proporzione del numero di abitanti del paese biBitcoin possiamo fare qualche comparazione con gli stati classici. Bitcoin a oggi ha superato l’Argentina e punta alla Spagna, dalla quale lo dividono poche centinaia di migliaia di cittadini attivi.
Un traguardo che forse in pochi avrebbero immaginato soltanto qualche anno fa, ma che sta procedendo a ritmo importante. Si dovrà cercare di fare di più e di dare un’altra sferzata alla crescita.
Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015.
Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.
![](data:image/svg+xml;charset=utf-8,<svg height="250px" width="300px" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" version="1.1"/>)
![](data:image/svg+xml;charset=utf-8,<svg height="590px" width="1024px" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" version="1.1"/>)
![](data:image/svg+xml;charset=utf-8,<svg height="300px" width="300px" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" version="1.1"/>)
Vedi Commenti
A marzo quelli del Protocollo erano 96 milioni.
Due argentine.
Lunga vita al Sommo Vitalik e al Protocollo. Ogni resistenza è futile. Sarete tutti un nostro layer2