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Dogecoin: Elon Musk apre a pagamenti per Tesla | Crypto $DOGE a +7%

Elon Musk torna a parlare di Dogecoin e afferma che vorrebbe vedere pagamenti per Tesla proprio in $DOGE.
1 anno fa
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Elon Musk è tornato a parlare di Dogecoin, affermando che Tesla dovrebbe, secondo la sua opinione, accettare in futuro pagamenti in $DOGE per le autovetture del gruppo. La notizia ha mosso al rialzo le quotazioni della criptovaluta Dogecoin del 7,5%, con il prezzo che è superiore ai 0,185$ nel momento in cui scriviamo.

Il gruppo dell’auto guidato da Elon Musk in qualità di CEO accetta già pagamenti in Dogecoin per il proprio merchandising e in passato aveva aperto anche ai pagamenti in Bitcoin, poi sospesi per preoccupazioni legate all’impatto ambientale del mining $BTC e su pressioni di azionisti e gruppi di interesse.

Non è la prima volta che Elon Musk si esprime positivamente su Dogecoin e non è la prima volta che lascia intendere la volontà di inserirla nei pagamenti accettati dalle sue aziende. E non è neanche la prima volta che dichiarazioni di Musk scatenano mosse speculative su $DOGE e su altre criptovalute.

Elon Musk a Berlino: apertura (di nuovo) a Dogecoin

Elon Musk è tornato a parlare di Dogecoin in una sua recente apparizione a Berlino, alla Giga Factory, dove rispondendo ad una domanda del pubblico ha affermato:

Credo che a un certo punto dovremo abilitarli.

Il riferimento è ai pagamenti in $DOGE, criptovaluta meme che è da tempo associata al CEO di Tesla, SpaceX e X e che è tra le prime 10 per capitalizzazione di mercato.

I toni di Elon Musk sono stati vaghi e non hanno parlato né di scadenze né di certezze per quanto riguarda l’integrazione di Doge.

Dogecoin è attualmente già accettato da Tesla per il pagamento del merchandising del gruppo ma non può essere utilizzato per l’acquisto di autovetture.


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Elon Musk, Dogecoin e Bitcoin

In passato Elon Musk aveva annunciato la possibilità di acquistare vetture Tesla tramite Bitcoin, operazione poi sospesa a causa di pressioni di gruppi di interesse e di azionisti, dovute all’impatto ambientale del mining. Ai tempi Elon Musk aveva promesso una riapertura a Bitcoin una volta che il mining avesse superato stabilmente la soglia del 50% nel mix di fonti energetiche utilizzate.

Tale soglia è stata superata da tempo, almeno secondo i dati raccolti dal Bitcoin Mining Council senza che però Elon Musk abbia dato seguito alle sue promesse.

Con uno storico di questo tipo c’è già chi si dichiara piuttosto scettico dell’ultima dichiarazione del CEO di Tesla. Scetticismo che però non sembra dominare i mercati, con $DOGE che guadagna oltre il 7% successivamente alla diffusione del video.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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