Esclusive

Caso Tether e OKX, Paolo Ardoino per Criptovaluta.it: “Stiamo ancora lavorando con regolatori”.

Parla Paolo Ardoino ai nostri microfoni sul caso OKX e Tether.
1 anno fa
Condividi

Nella giornata di ieri OKX ha comunicato la rimozione delle coppie che includono USDT di Tether, la stablecoin legata al dollaro più capitalizzata e più utilizzata al mondo. Una decisione inaspettata e che molti hanno – correttamente – interpretato come una sorta di preparazione all’arrivo del MiCA, il complesso di regole che andrà a normare il mondo crypto in tutto il territorio dell’UE.

Una situazione complicata per diversi delle stablecoin, che dovranno secondo le nuove regole procedere a registrazione e che potrebbe cambiare il quadro complessivo dell’operatività su crypto in tutta la UE.

Abbiamo chiesto delucidazioni a Paolo Ardoino, CEO di Tether, proprio per capire a che punto siamo di questo percorso e per avere ulteriori delucidazioni sulle motivazioni della decisione di OKX. Questione che potrai venire a discutere anche sul nostro Canale Telegram con la nostra redazione e migliaia di nostri lettori.

Paolo Ardoino: stiamo valutando registrazione

Abbiamo chiesto direttamente a Paolo Ardoino di Tether quali possano essere le motivazioni che hanno portato OKX a rimuovere dalle coppie offerte ai clienti europei USDT, stablecoin che rimane il più importante a livello mondiale per capitalizzazione e per volumi.

Semplicemente credo si vogliano concentrare su EUR, per prepararsi a MiCA.

MiCA che prevederà un complesso sistema di registrazioni e application da parte anche dei gestori di stablecoin, sistema che aveva già in passato causato le proteste di diversi exchange, che avevano sottolineato come a pochi mesi dall’entrata in vigore di questo nuovo framework legale, nessuna delle stablecoin attualmente presenti sul mercato.

Abbiamo poi chiesto sempre a Paolo Ardoino di quanto potrebbe accadere anche presso altri exchange.

Stiamo ancora lavorando con i regulators europei per valutare la nostra possibile applicazione, quindi molto prematuro speculare.

Per il momento dunque domina incertezza per un processo che ha lasciato insoddisfatti i più, e che rischia anche causare insoddisfazione tra i residenti in Europa che saranno costretti – con ogni probabilità – a fare a meno di quanto invece è liberamente disponibile altrove.

Difficile dunque per ora capire quale sarà lo scenario da qui a pochi mesi, con il MiCA che è quasi pronto a entrare in vigore e che aggiungerà complicazioni burocratiche e legali a un mondo nato proprio per evitarle.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Previsioni Bonk: Proiezioni Prezzi $BONK [2025/2026]

Il report di BONK combina analisi tecnica, fondamentale e di sentiment, fornendo segnali e…

da

Tron arriva in borsa: $TRON sarà scambiato negli USA!

Tron sbarca in borsa. SRM cambierà nome in Tron Inc. Ecco cosa significa!

da

Le meme coin corrono, ma PEPE arranca | Cosa deve fare ora [Analisi]

PepeCoin cresce a luglio del 33%, ma resta in perdita nel 2025. Forte rimbalzo…

da

Il mercato crypto in VOLO: come sfruttarlo senza PERDERE la testa!

Si sale con le scale, si scende con l'ascensore: ecco come sopravvivere alla follia…

da

L’Ethereum Foundation PERDE il suo primato: ma è l’inizio di una nuova RIVOLUZIONE 

Sta cambiando qualcosa ai vertici della blockchain di Ethereum, ma non per forza è…

da

Ripple: l’ETF a leva infiamma il rally ma il breakout resta incompiuto [Analisi]

Ripple tenta il breakout sopra i 3$, trainata dagli ETF e dagli afflussi istituzionali.…

da