Gli ETF su Bitcoin si fanno CREATIVI: perché QUESTA novità di Bitwise cambierà il mercato

Continua il grande appetito dei grandi mercati degli Stati Uniti per qualunque cosa abbia anche soltanto lontanamente il sapore di Bitcoin. Un appetito che Bitwise sta cercando di intercettare anche con un nuovo ETF. Un ETF che però non sarà direttamente su Bitcoin (dato che il gestore in questione ne ha già uno quotato negli USA).

Bitwise ha infatti inviato un form S-1 per l’approvazione di un ETF che investirà su tutte le aziende quotate in borsa che hanno almeno 1.000 Bitcoin in cassa. Ci saranno anche altri criteri, per un prodotto che si preannuncia comunque come molto interessante e creativo.

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Cosa c’è nel nuovo ETF di Bitwise

Cosa c’è nel nuovo ETF di Bitwise? Sarà una gestione che includerà le azioni di società che sono quotate e che hanno in cassa almeno 1.000 Bitcoin. E per evitare che si finisca per inglobare piccole società in cerca di fortuna, è stato aggiunto anche il criterio della capitalizzazione minima di 100 milioni di dollari.

Un ETF che tra le altre cose è una scommessa su quello che sarà il cammino futuro di tante società quotate: nella visione di Bitwise infatti saranno sempre di più le società che decideranno di dotarsi di una riserva, anche consistente, di Bitcoin, durante un prossimo ciclo che tutti preannunciano come quello della sintesi tra Bitcoin come asset e interessi di Wall Street.

Le società, per entrare a far parte dell’ETF, dovranno anche avere scambi per almeno 1 milione di dollari al giorno e un flottante inferiore al 10%.

Altro fattore interessante: il peso specifico di ogni azienda all’interno dell’ETF sarà in relazione alle proprie detenzioni di Bitcoin – e non in base alla capitalizzazione di mercato. In uno scenario del genere, società come MicroStrategy avranno più spazio, ad esempio, di Tesla. Sarà dunque un’esposizione indiretta e creativa verso le aziende che credono più in Bitcoin, a prescindere dalle loro dimensioni.

Quando sarà lanciato?

Difficile a dirsi per ora: è stato inviato il form S-1, che dovrà essere approvato da SEC. Non dovrebbero però esserci ostacoli di sorta: si tratta di un normalissimo ETF come tanti ce ne sono di carattere tematico a Wall Street.

A nostro avviso arriveranno inoltre tanti prodotti simili a questo a certificare come Bitcoin sia diventato molto più interessante anche per i più importanti mercati al mondo, quelli più liquidi e quelli che sono in genere di consacrazione per un asset.