Fase di consolidamento o distribuzione? Questo è il dilemma che si sta diffondendo su Bitcoin e sull’intero mercato crypto. Negli ultimi giorni il mercato ha rallentato, mostrando segnali di debolezza, in particolare tra le altcoin che avevano registrato forti rialzi, ora oggetto di prese di profitto.
Bitcoin e i dati macro USA
Focalizzandoci su Bitcoin – che possiamo acquistare in modo sicuro qui – il prezzo ieri ha attraversato una fase di incertezza, muovendosi in un range del 2,70%. Il mercato ha atteso con cautela il rilascio dei dati macroeconomici statunitensi, in particolare il Producer Price Index (PPI) e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (Unemployment Claims), riportati nella tabella seguente.
INDICATORE | DATO PUBBLICATO | PREVISIONE / DETTAGLI |
---|---|---|
Producer Price Index (PPI) (Aprile) | -0,5% (mensile), +2,4% (annuo) | Previsto: +0,2% mensile – in calo per effetto servizi |
Richieste sussidi disoccupazione | 229.000 | In linea con le attese – mercato lavoro stabile |
Vendite al dettaglio (Aprile) | +0,1% | Crescita marginale – sotto le aspettative |
Dati macro contrastanti
I dati hanno mostrato segnali misti: il PPI di aprile ha sorpreso con un calo mensile del -0,5%, sotto le attese, indicando un rallentamento delle pressioni inflazionistiche. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono rimaste stabili a 229.000, segnalando un mercato del lavoro solido. Le vendite al dettaglio sono cresciute solo dello 0,1%, al di sotto delle attese, riflettendo una domanda interna più debole.
Bitcoin e indici azionari
A fronte di ciò, dopo una breve correzione che ha portato il prezzo di BTC a un minimo di 101.383$, c’è stata la reazione con rimbalzo e chiusura positiva dello 0,20%. Ancora più solido è stato il comportamento dell’indice S&P500, che ha recuperato rapidamente chiudendo la seduta in positivo con un +0,42%, mentre il Nasdaq ha registrato un lieve rialzo dello 0,10%. Nel grafico allegato si può osservare l’andamento di tutti e tre dai rispettivi minimi di aprile.
Ricerca di un equilibrio e certezze sui mercati e Bitcoin
Spesso, come Criptovaluta.it®, allarghiamo lo sguardo sulla situazione finanziaria e globale per avere un quadro completo su dove operare nel contesto crypto, ormai considerato un asset della finanza tradizionale (TradFi).
Ieri sera, durante la live, sono stati affrontati diversi temi, tra cui l’analisi dei dati macroeconomici.
Il punto fondamentale per i mercati finanziari è ritrovare un equilibrio, con certezze sulle percentuali dei dazi. Questa chiarezza permetterebbe a molte aziende di stimare meglio ricavi e utili, e alla Fed di ragionare con più lucidità sui tagli ai tassi d’interesse, tanto auspicati – anche da Trump.
Il fulcro dei futuri tagli dei tassi della Fed
Per vedere le stime del FedWatch Tool sui possibili tagli dei tassi nel 2025, vi rimandiamo alla live (minuto 19). In allegato riportiamo invece le previsioni di Polymarket, generate dagli utenti e spesso risultate più attendibili rispetto alle stime ufficiali.
Polymarket è una piattaforma di previsione decentralizzata basata su blockchain Polygon, che consente di scommettere su eventi futuri, come politica, economia o sport, utilizzando crypto e funziona tramite smart contract.
Le previsioni attuali indicano che:
- a giugno, l’89% degli utenti non prevede tagli dei tassi;
- a luglio, la percentuale scende al 72%;
- entro dicembre 2025, la view è molto più diversificata: il 25% prevede due tagli, seguito dal 18% che ne prevede tre.
I rendimenti del US10Y calano
Infine, osservando i movimenti del rendimento del Treasury americano a 10 anni (US10Y), dopo una fase di volatilità, ieri ha iniziato a ritracciare. Segno che anche i mercati iniziano a considerare possibile uno o più tagli, se arriveranno indicazioni più chiare proprio sul tema dei dazi.
Lo scenario di Bitcoin
Bitcoin attualmente quota 103.488 USDT e registra un rialzo del 10,30% nel mese di maggio e dell’11% da inizio 2025.
A livello grafico, il prezzo è entrato in una fase di congestione che dura da circa una settimana: il body delle candele (escludendo le shadow) si sta muovendo in un range ristretto dell’1,93%.
A livello grafico il primo livello rilevante di supporto sul breve termine passa a 99.500 USDT. Sul lato lungo invece un breakout deciso di area 104.800 USDT potrebbe innescare una allungo verso l’ATH.
La domanda ora è: Bitcoin è in fase di accumulo o di distribuzione?
Cercheremo di dare una risposta nell’analisi approfondita di domani.