Incertezza e ottimismo si respirano sui mercati crypto. Due sentimenti concettualmente distinti, spesso contrapposti, ma non necessariamente opposti assoluti. Questa dinamica è evidente su diversi token, a partire da Ethereum (ETH), che ne è un esempio emblematico.
Ethereum tra ritracciamento e fiducia
L’incertezza è visibile sul grafico, mentre l’ottimismo si coglie nel sentiment della community. Il prezzo di ETH è salito del 97% dal minimo di aprile a 1.385 USD, raggiungendo un picco di 2.738 USD in sole sei settimane. Tuttavia, da circa una settimana il prezzo è in fase di contrazione e indecisione, attualmente quota 2.514 USD.
A maggio conferma di inversione in uptrend
Il rialzo di maggio è notevole, con un +40,60%, ma dovrà essere confermato dalla chiusura mensile. Sul grafico monthly emerge una panoramica chiara dell’andamento di Ethereum, dai massimi storici di 4.868 USD del novembre 2021 fino ad oggi. Il movimento post-ATH è stato segnato da ampie oscillazioni, ma in un contesto di trend ribassista.
Panoramica Ethereum dicembre 2024 a oggi
Dal massimo relativo di dicembre 2024 a 4.108 USD, Ethereum ha subito una forte fase correttiva, evidenziata con il breakdown del supporto a 2.500$ di febbraio. Dal massimo di periodo nella discesa ha toccato un -66% sul minimo di aprile in appena quattro mesi.
Pattern di inversione sul lungo periodo
Il dato più interessante – già evidenziato nelle nostre analisi – è che ad aprile si è formato un classico pattern di inversione, con una candela doji su un possibile bottom di ETH. Il mese di maggio sembra al momento confermare questa ipotesi tecnica.
Questo non vuol dire che ETH partirà per un nuovo ATH, ma che è probabile che ci sia una fase rialzista nei prossimi mesi. Al momento si può notare che il prezzo si è bloccato sulla resistenza principale in area 2.702$ indicata nell’analisi dell’8 maggio.
Ethereum bloccato sulla resistenza a 2.700$
Passando al grafico weekly, si coglie chiaramente lo stop sulla resistenza a 2.700 USD, che corrisponde al 50% di ritracciamento di Fibonacci del vettore che va dal massimo di dicembre al minimo di aprile.
La fase di incertezza attuale è evidenziata dalla candela doji della settimana scorsa, e anche da quella in formazione, che andrà però confermata con la chiusura di domenica prossima.
La doji della settimana scorsa si è formata su un possibile top di un uptrend, e potrebbe anticipare una fase correttiva. Ciò non implica necessariamente crolli, ma semplici ritracciamenti tecnici che possono risultare utili per consolidare il trend e favorire successive ripartenze.
Livelli per una breakout rialzista
Su questa visuale grafica si nota anche che, poco sopra la resistenza, transita la media mobile (SMA50), che potrebbe fungere da ulteriore livello di resistenza. Al momento, l’area da monitorare per un breakout deciso di Ethereum si colloca tra 2.720 e i 2.750 USD.
Supporti di ETH da monitorare sul daily
Come già osservato, nella fase di rialzo è importante porre attenzione ai livelli di supporto, ben visibili sul grafico daily. Nel breve termine, ETH ha già testato il primo supporto a 2.350 USD, indicato nella nostra analisi del 14 maggio:
… il primo livello di supporto si trova in area 2.350 dollari.
Alessandro Lavarello, Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Attualmente questo livello ha tenuto, ma il supporto più rilevante si trova tra i 2.240 e i 2.210 USD. A seguire, il supporto principale di lungo periodo è collocato a 2.050 USD. Un breakdown di quest’ultimo comprometterebbe l’intera gamba rialzista partita ad aprile.