Dopo una lunga fase di rimbalzo dai minimi di aprile, alcuni token sono entrati in ritracciamento dalla fine di maggio. È il caso di ai16z (AI16Z), crypto del settore intelligenza artificiale. Al momento della stesura quota 0,2340 USDT e da inizio giugno è in positivo con un +5,50%.
Ritracciamento per AI16Z dopo il rally primaverile
Questo parziale recupero a giugno rappresenta un’inversione rispetto a maggio, chiuso in calo del -19%. Tuttavia, ad aprile AI16Z aveva registrato un +67%. Questa successione di forti movimenti evidenzia l’alta volatilità del token. Dal massimo di maggio a 0,4079 USDT, il prezzo ha perso il 44%, mentre da inizio anno il ribasso arriva a -85%.
Pprogetto giovane e molto volatile
AI16Z è un token recente, lanciato sugli exchange nell’ottobre 2024. Il prezzo iniziale di quotazione è variato tra 0,20 e 0,40 USDT, in base alla piattaforma di listing. Ha toccato il suo ATH il 2 gennaio 2025 a 2,5094 USDT, da cui è iniziata una lunga discesa.
AI16Z e gli agenti intelligenti: l’unione tra AI e blockchain
Nel dettaglio, AI16Z appartiene al segmento degli AI agents: software autonomi in grado di interagire con smart contract, DEX, wallet e protocolli DeFi. Eseguono strategie finanziarie, gestiscono asset e forniscono servizi intelligenti. Sono una delle evoluzioni più promettenti del connubio tra intelligenza artificiale e blockchain, soprattutto nel rendere la DeFi più automatizzata.
Verso una DeFi gestita dall’intelligenza artificiale
Gli AI agents aprono la strada alla creazione di sistemi di trading e portafogli completamente automatizzati, in grado di prendere decisioni senza intervento umano. Un settore in rapida espansione che potrebbe rappresentare il futuro della finanza decentralizzata.
AI16Z tra i migliori performer AI di giugno
L’andamento del prezzo di $AI16Z in questa prima parte del mese di giugno si sta mostrando abbastanza forte nel settore intelligenza artificiale. Di seguito, un confronto grafico con gli altri principali token del comparto AI, selezionati non solo per capitalizzazione, ma anche per diffusione nella community.
Il crollo di AI16Z dall’ATH di gennaio
Sul grafico weekly in scala logaritmica possiamo osservare l’intero percorso di AI16Z dalla sua quotazione. Al momento dell’ATH di gennaio, il token aveva segnato un incredibile rialzo del +10.000%, seguito, com’è tipico dopo fasi verticali, da una discesa altrettanto ripida.
Downtrend e rimbalzi e minimo in aprile
A gennaio, AI16Z ha già registrato un crollo del 66%, perdendo il 50% del suo valore in soli dieci giorni, con rottura del supporto chiave a 1,25 USDT. Da lì è iniziata una lunga fase di downtrend, caratterizzata da swing ribassisti e brevi rimbalzi, che ha disegnato una sequenza di massimi e minimi decrescenti. Il minimo è stato toccato ad aprile a 0,9960 USDT, da cui è partito un tentativo di rimbalzo.
Il test della resistenza e nuova correzione
A inizio maggio, si è assistito a una nuova accelerazione del prezzo, che ha spinto AI16Z fino al test della resistenza a 0,36 USDT, già evidenziata nell’analisi del 25 aprile. Tuttavia, il token non è riuscito a superare il livello e ha avviato una fase correttiva che ha portato il prezzo al minimo di 0,1950 USDT il 5 giugno.
Possibile rimbalzo in corso: livelli chiave da monitorare
Negli ultimi tre giorni, AI16Z ha mostrato segnali di ripresa. Ieri ha rotto al rialzo la prima resistenza di breve a 0,250 USDT. Osservando il grafico daily, si possono notare le resistenze vettoriali più in alto: la prima si colloca a 0,2720 USDT, mentre la principale è in area 0,30 USDT. Un superamento di quest’ultima potrebbe riportare AI16Z nuovamente verso l’area critica di 0,36 USDT.