Non è il disastro che forse in molti si aspettavano. Le borse europee e anche quelle asiatiche tutto sommato tengono, nonostante i venti di guerra abbiano causato non pochi problemi al mondo crypto e Bitcoin. E la buona apertura, almeno rispetto alle aspettative dei più pessimisti, ha probabilmente contribuito al ritorno di Bitcoin sopra i 100.000$ e a un recupero anche del settore alt.
La situazione è certamente in evoluzione e non di semplice lettura, ma per il momento il grosso delle preoccupazioni sembrerebbe essere rientrato. I tanker si muovono liberamente nello stretto di Hormuz e tutte le letture eccessivamente catastrofiste dovranno essere accantonate, almeno per un po’.
Bybit ti offre qui un bonus da 5$ – ti basta seguire il link, lasciare il tuo indirizzo e-mail e poi aspettare il 1° luglio per ottenere il bonus. Iscriviti, perché manca davvero poco al lancio della versione europea dell’exchange!
Il grosso degli indici europei è in pareggio, con soltanto Copenhagen che è in rosso considerevole, e FTSE MIB che è la peggiore delle borse di un certo spessore e con certi volumi. Per il resto la crisi di Hormuz non sembrerebbe aver intaccato granché l’andamento dei mercati, cosa che si era già intuita nel corso della notte, con l’Asia che ha avuto una risposta che forse sempre in pochi si aspettano.
Shanghai – con l’economia cinese che secondo gli analisti della domenica sarebbe la più colpita da una chiusura dello stretto – chiude infatti a +0,65%, con qualche correzione che invece c’è a Tokyo (ma solo dello 0,13%) e in borse minori come quella indiana. Nel complesso siamo molto lontani da quel disastro che era stato annunciato da chi – in una domenica oziosa e soleggiata – aveva bisogno di portare qualche link in cascina.
Bitcoin ne ha approfittato per recuperare, portandosi di nuovo a ridosso dei 102.000$ e soprattutto chiudendo un daily comunque sopra ai 100.000$, allungando così a 44 la striscia positiva.
Recuperano anche in parte le crypto alt, per quanto comunque lontane dai prezzi di una settimana fa. Ethereum nel complesso ha lasciato in strada oltre il 14% in 7 giorni. XRP di Ripple invece ha pagato con un -8% e Solana che riesce a fare peggio anche di ETH. Una situazione delle alt chiara: è Bitcoin il re di questo ciclo, con lo scettro che viene puntualmente rivendicato proprio nelle fasi di maggiore crisi per i mercati.
La parola fine su questa vicenda la scriveranno quasi sicuramente i mercati americani, ai quali sarà demandata la decisione sull’effettivo impatto della crisi iraniana sui mercati. Sarà infatti con l’apertura dei mercati storicamente più liquidi e più attivi anche nel mercato crypto che avremo una direzione chiara e potremo valutare un eventuale ritorno di Bitcoin verso i livelli di prezzo di più di una settimana fa.
Per il resto, si attende anche oggi la notizia di acquisti da parte di Saylor, che difficilmente hanno un impatto sul mercato all’annuncio ma che comunque confermano come nonostante le agitazioni e le preoccupazioni dei mercati, siamo comunque davanti a piani di medio e lungo periodo.
Ci saranno alle 15-:45 e alle 16:00 i dati S&P Global Services PMI + Manufacturing, ritenuti un buon metro delle aspettative dei mercati sul livello produttivo e sull’andamento dell’economia, che riguardano, in versioni separate, sia i servizi che la manifattura.
Sono dati che in genere hanno un impatto sul mercato, con le aspettative però per la lettura singola che sono più che positivi. Saranno confermati? Sarebbe un buon segnale, che aiuterebbe a allontanare anche un altro degli spettri che attanagliano l’andamento dei mercati, ovvero una possibile recessione.
Rimane il fatto che quanto visto fino ad ora è più che una dimostrazione di forza: è il segnale che almeno per quanto riguarda Bitcoin questo mercato è cambiato, seppur con qualche sconquasso che periodicamente si ripropone.
La paura nella giornata di ieri è stata tanta, soprattutto perché la domenica rimane un giorno fatto di bassi volumi e che lascia spazio ampio a chi vuole invertire il trend e sfondare supporti o resistenze.
Oggi sarà una giornata interessante, che consacrerà Bitcoin o che confermerà che le tensioni sono ancora troppo alte per essere dimenticate. Il tutto con occhi puntati al fronte, dove non ci sono stati per ora sviluppi significativi, ma dove potrebbero comunque arrivarne di importanti anche a stretto giro. Situazione da seguire, anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale.
Le azioni tokenizzate arrivano anche sulla chain legata a Binance.
Brad Garlinghouse parlerà oggi davanti al Senato USA. Ecco cosa dirà.
Un accordo che vale molto, soprattutto per il prestigio del mondo crypto - e…
Floki sale del 29% a luglio, spinto dal gioco Valhalla e da forti campagne…
Comprare Solana (SOL) conviene davvero? Analizziamo con i nostri esperti la criptovaluta, le previsioni,…
Con +25%, il metallo giallo domina la classifica YTD, superando anche Bitcoin e EUR/USD.…
Ethereum resta in fase laterale sotto le resistenze. Volumi in aumento, sentiment incerto. VWAP…
Le azioni tokenizzate arrivano anche sulla chain legata a Binance.
Le piattaforme vogliono i tuoi volumi di trading e ti premiamo con un airdrop:…