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Le 5 verità del mago crypto su Bitcoin, Ethereum, Solana, altcoin e altseason. Qui i suoi SEGRETI, non perderteli

Il mago è tornato. Ed è tornato ancora una volta con le sue verità scomode.
2 settimane fa
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La domanda riecheggia nei wallet di quasi tutti i nostri lettori. Ma questa altseason? Perché le alt continuano a soffrire nei confronti di Bitcoin e anche rispetto ai mercati in generale? Quando arriverà la svolta? Quando potremo raccogliere i frutti di esposizioni verso asset meno capitalizzati?

Bob Dylan avrebbe risposto che risposta non c’è e di ascoltare il vento. Noi proveremo a fare le cose in modo più concreto è ad analizzare almeno 5 punti che possono davvero essere utili a chi investe. Per capire il momento e anche per capire il futuro di questo settore. Il mago crypto ci ha telefonato di nuovo – ed è pronto a spargere ancora verità!

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Il magnifico e le magnifiche sette

Chi arriva dalle borse tradizionali potrebbe avere la tentazione di paragonare Bitcoin alle magnifiche 7. Ci sono dopotutto delle similitudini, che possiamo così riassumere:

  • È Bitcoin, quasi in solitaria, a far apparire il mercato crypto come in bull market
  • È Bitcoin, in solitaria, a sostenere la capitalizzazione totale del settore
  • È Bitcoin che gli investitori cercano, e non il resto degli asset digitali

Potrebbe essere una lettura interessante, magari anche in grado di acchiappare qualche click, ma che ha delle differenze importanti.

  1. Bitcoin sta correndo da solo, ma anche quando ci sono fasi rise-off si comporta meglio del resto del comparto
  2. In realtà c’è qualche altro asset che nell’ultimo anno, nel campo delle crypto, ha avuto performance simili, almeno fino a gennaio 2025

No è questa dunque la lettura che possiamo dare del particolare stato del settore alt. Nella nostra analisi includeremo in questo calderone anche Ethereum, che sembrava trovarsi in una fase che gli avrebbe permesso di affrancarsi dal settore alt e che invece, date anche performance non esattamente brillanti, sembrerebbe esserne assolutamente parte.

1. Quando il rischio sale, Bitcoin è il porto sicuro

Questo non vuol dire che all’esplosione di eventi geopolitici o macro – vedi appunto il bombardamento di alcuni dei siti di ricerca e arricchimento nucleare dell’Iran, Bitcoin sia destinato ad andare su. Come il grosso degli asset risk on ha sofferto, anche se ha sofferto meno degli altri.

Non è la prima volta che succede. Abbiamo visto performance simili all’esplosione della guerra tra Israele e Hamas, così come lo vediamo ogniqualvolta c’è un evento di quelli risk off.

È ormai un fatto: i mercati – che sono poi la sommatoria di tutte le nostre azioni – ritengono Bitcoin meno rischioso del grosso del resto del comparto. E questa è una convinzione che da un lato ha bisogno di tempo per maturare. E che dall’altro invece una volta maturata è quasi impossibile da cambiare.

Cosa portare a casa: per una performance migliore delle alt rispetto a Bitcoin dovranno crearsi le condizioni per una fase di grossi appetiti per gli asset più rischiosi. Non è questo il caso, per il momento, data la grande incertezza che domina i mercati.

2. Ethereum: occasione mancata, ma può riprovarci

Ethereum ha avuto una grande occasione di affrancarsi dal mondo alt. Sono arrivati ormai quasi 1 anno fa degli ETF che avrebbero dovuto rendere $ETH più appetibile per certi investitori. Non è successo, almeno per ora.

Il grafico che alleghiamo arriva da SoSoValue e ci descrive come sono andati gli afflussi di capitali verso gli ETF Ethereum che sono in crescita, ma dopo una lunghissima stasi.

Cosa servirà a Ethereum per affrancarsi e per diventare un po’ più indipendente dal mondo alt? Probabilmente l’arrivo dello staking sugli ETF potrà dare una mano in questo senso.

3. Solana: è ora di diventare adulta

Lo stesso discorso può essere fatto sull’altra grande delusione di questa ultima settimana. Solana infatti è della top 10 la crypto che ha perso di più, complice un appetito per il rischio in generale sui mercati molto basso.

Solana ha già compiuto una parte importante del suo percorso: il mondo meme token, che ne aveva permesso il boom nel corso dell’ultimo ciclo, si è prosciugato e comunque $SOL ha trovato nuove narrative per imporsi all’interno del gruppo di testa.

Kraken l’ha scelta per le azioni onchain, e il gruppo sta facendo lobby in modo importante a Washington. In aggiunta, dovrebbe mancare poco anche per l’approvazione degli ETF. Sarà per il mondo Solana non solo un’occasione per tornare a correre, ma anche un banco di prova sulla maturità dell’asset.

4. Tante non torneranno mai ai massimi

Chi è nuovo del mondo crypto potrebbe credere che tutto sia destinato prima o poi a tornare ai massimi. Basta aspettare, no? In primo luogo l’attesa ha un costo – che abbiamo provato a spiegarti qui.

In secondo luogo è statisticamente falso che tutti gli asset torneranno ai massimi. Bisogna iniziare a valutare se l’allocazione dei propri asset è corretta e dunque se sarà il caso di rivedere il proprio portafoglio.

Qui il nostro direttore Alessio Ippolito spiega come, anche al fine di proteggersi da movimenti improvvisi dei mercati o da una lunga fase potenziale di risk-off.

5. La quotazione di certe aziende crypto toglierà liquidità

E la toglierà al settore alt. Sul nostro Canale Telegram VIP seguiamo tutte le quotazioni delle migliori aziende del mondo crypto, che stanno arrivando in borsa in gran numero.

NB: nel grafico, una delle società che sta comprando Solana come tesoreria.

Anche qui vale quello che abbiamo sempre detto. Può valere la pena valutare un’allocazione che includa anche delle azioni del settore. Non solo le Bitcoin Treasuries come Metaplanet o Strategy, ma anche exchange, nonché miner, e anche società di emissione di stablecoin.

Il mondo crypto – in termini di possibilità di investimento – sta cambiando alla velocità della luce, e andrà pertanto seguito con occhi e analisi diverse.

Su questo tipo di allocazioni, ancora una volta il nostro direttore, qui.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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