Fase di rimbalzo per il prezzo di ChainLink (LINK), dopo il ribasso della fine della settimana scorsa, con chiusura a -12,10%. Al momento di questa stesura, il prezzo quota 13,32 USDT e in questi primi tre giorni della settimana rimbalza del 14,69% e si può acquistare con BONUS da 100$ su Bitget. Tuttavia nel mese di giugno rimane ancora in negativo del 4,10%.
Crollo e rimbalzo per ChainLink a +15% su weekly
Il rialzo di ChainLink è legato a due fattori principali. Oltre al rimbalzo generalizzato del mercato crypto, favorito dalla possibile cessazione delle ostilità tra Iran e Israele, il prezzo di LINK ha beneficiato di una notizia estremamente rilevante per l’ecosistema DeFi.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Partnership rivoluzionaria: Chainlink con Mastercard
La good news è l’annuncio potenzialmente rivoluzionario per il mondo crypto e DeFi: una partnership con Mastercard che potrebbe permettere, presto, di acquistare crypto su DEX direttamente con carta. Per approfondire: “Chainlink: partnership shock con Mastercard. Comprare crypto su DEX con carta: presto sarà realtà.”
Impatto sul prezzo e sulla capitalizzazione di LINK
La notizia ha contribuito a un rialzo del 3,75% nella giornata di ieri. Attualmente, la market cap di Chainlink è tornata sopra i 9 miliardi di dollari, riportando il token alla posizione n.13 su CoinMarketCap, superando momentaneamente Bitcoin Cash. La classifica potrebbe variare nel breve, dato il distacco di circa 100 milioni di dollari.
Rally di ChainLink dal minimo estivo 2024
Analizzando il prezzo di Chainlink partiamo dal presupposto che si tratta di una crypto ormai storica, essendo stata quotata nel 2017. Il suo ATH risale a maggio 2021, quando toccò i 53 USDT, da cui è iniziata una lunga fase ribassista.
Focalizzandoci sull’andamento più recente, osserviamo il grafico weekly a partire dal minimo dell’estate scorsa, toccato in area 8,080 USDT. Da quel livello è partito un rally che ha spinto LINK fino al massimo di 30,94 USDT nel mese di dicembre. Questo forte rialzo ha avvicinato il prezzo alla resistenza di lungo periodo a 29 USDT, che rimane tuttora il punto chiave per una possibile inversione stabile di trend.
La fase ribassista di inizio 2025
A partire da gennaio 2025, Chainlink è entrata in una fase ribassista che ha portato alla rottura del supporto in area 19 USDT, fino al minimo di 10,10 USDT registrato ad aprile. Da questo punto è iniziato un rimbalzo tecnico.
Il prezzo è risalito fino a toccare l’area di resistenza segnalata nella nostra analisi del 24 aprile:
La prima resistenza vettoriale si trova in area 18 USDT, corrispondente al 38,2% di Fibonacci.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Da quel livello è partita una nuova correzione, evidenziata da sei candele weekly consecutive in rosso.
Situazione attuale e livelli chiave da monitorare
Passando al grafico daily, si evidenzia la fase di discesa caratterizzata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti. Domenica, LINK ha toccato un minimo a 10,94 USDT, da cui è iniziata la fase di rimbalzo in atto.
Il prezzo è salito fino alla prima resistenza a 13,35 USDT, mentre la resistenza principale da superare resta in area 14,50–14,60 USDT. In quest’area si trovano anche la media mobile a 50 periodi e la trendline discendente tracciata dal massimo di maggio.