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EURO DIGITALE CRYPTO

Euro Digitale: DUE PROGETTI CRYPTO entrano in lista. È BOOM per questa CRIPTOVALUTA. Scopri qui quale!

Nel progetto dell'Euro Digitale entrano queste DUE CRYPTO.

Arriva la prima sperimentazione con società private dell’Euro Digitale e delle sue caratteristiche tecniche. Al netto della questione più macroscopica – che interessa solo relativamente gli investitori in criptovalute – c’è la presenza di due diversi progetti crypto – che sono stati scelti tra i 70 che stanno sperimentando App e servizi costruiti appunto sull’Euro Digitale.

Sono COTI Network e Quant Network – che risultano iscritti alla lista dei primi 70 partecipanti – anche se non è ancora chiaro a che titolo abbiano partecipato e cosa abbiano proposto.

I mercati hanno reagito molto positivamente, con $COTI che nel momento in cui scriviamo guadagna oltre il 6%. $QNT di QUANT è invece ferma, sullo stesso prezzo che gli scambi facevano registrare 24 ore fa.

I primi due network crypto a partecipare all’esperimento Euro Digitale

Si tratta dei primi (e ultimi?) due progetti crypto che stanno già interagendo con l’Euro Digitale, il nuovo progetto della Banca Centrale Europea che dovrebbe vedere una luce semi-definitiva in ottobre.

Si tratta del progetto per la creazione di nuovi canali di pagamento – pubblici e controllati da BCE – con un euro tokenizzato o comunque su qualcosa che assomiglierà a una sorta di blockchain – per quanto comunque saldamente nelle mani della banca centrale.

COTi Foundation ha confermato l’impegno e la scelta, spiegando un po’ cosa stanno facendo dalle parti di BCE e cosa si aspettano di fare in futuro:

COTI avrà accesso all’infrastruttura dell’euro digitale per modellare come le sue tecnologie di tutela della privacy potranno supportare trasferimenti trans-nazionali, pagamenti CBDC- mentre si proteggono le informazioni sensibili degli utenti. COTI sarà con compagnie top come KPMG, Accenture e Tata.

E poi aggiungono:

La tecnologia privacy compliant di COTI, basata su Garbled Circuits onchain, può aiutare a rinforzare la fiducia nella finanza digitale. Al contrario degli strumenti tradizionali di privacy, GC permette la computazione multi-party direttamente on chain in modo veloce, efficiente e che può essere controllato senza esporre i dati degli utenti.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai mercati, come dimostra il grafico di prezzo che alleghiamo.

Per ora poco entusiasmo da parte degli operatori crypto

Nella lunga (sono 70!) lista di società private che hanno chiesto accesso all’infrastruttura dell’Euro Digitale non figurano società crypto, fatta eccezione appunto per Quant e per COTI.

Non ci sono exchange, non ci sono intermediari di pagamento con attenzione al mondo delle criptovalute.

Cosa che confermerebbe i malumori, almeno sul fronte crypto, per questa nuova tecnologia.

Tecnologia che è presente già – mutatis mutandis – in Cina e in altre poche giurisdizioni e che invece non vedrà mai la luce negli Stati Uniti.

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Maurizio
Maurizio
21 giorni fa

Ancora ci si chiede perchè sia stata voluta l’ammucchiata “europa”.
Naturalmente per fare debiti e comprare euro dalla grande banca centrale ( vi ricordate Mary Poppins quando cantano i banchieri per rubare i 2 penny al bambino? ecco stanno facendo così ).
Siamo vecchi anzi obsoleti ed incapaci di capire quando cavalcare un’occasione di espansione economica ed il perchè è facile capirlo.
Ci sono tanti milioni di euroschiavi perchè svilupparle una econimia?