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Ondo e Chainlink portano JPMorgan su blockchain pubblica. Svolta TOTALE per il mondo della finanza tradizionale!

Ondo e Chainlink portano JPMorgan su blockchain pubblica. Ecco cosa cambia ora per la RWA.

Ondo – network dedicato alla tokenizzazione degli asset classici – porta a casa un’altra vittoria. E la porta a casa non da sola, ma insieme a Chainlink, altro protocollo che si sta spendendo molto per quanto riguarda l’implementazione di soluzioni che possano aiutare la TradFi (la finanza tradizionale) a sbarcare nel mondo DeFi e onchain.

Secondo quanto è stato riportato da Fortune, il colosso bancario americano JP Morgan ha portato a termine la prima transazione di bond tokenizzati al di fuori del suo network storico (che è onchain, ma chiuso), proprio in collaborazione con Ondo e Chainlink.

Un enorme passo avanti per il mondo blockchain, che vede JPMorgan abbandonare (forse) i suoi propositi di costruzione di una blockchain chiusa e inaccessibile. Staremo a vedere se sarà dato seguito a questo Proof of Concept, che secondo Sergey Nazarov di Chainlink diventerà in realtà il primo passo di qualcosa di molto grande.

Non il solito pilota

Quanto è successo non avrebbe quasi nulla di straordinario, se non fosse che coinvolge JPMorgan da un lato e dall’altro due nomi giganteschi del mondo crypto. In primo luogo Chainlink, che ormai sembrerebbe essere coinvolta in ogni iniziativa degna di nota (o quasi), soprattutto quando sono coinvolti i grandi nomi della finanza tradizionale. Ma cos’è successo davvero?

JPMorgan, banca d’affari di enormi proporzioni, ha deciso di spendersi per una prima transazione su blockchain pubblica, uscendo dunque dalla sua, di blockchain, che è privata e inaccessibile al resto del mondo.

Ha scelto di farlo con il supporto di Ondo Finance, protocollo dedicato proprio a questo tipo di attività e con l’aiuto di Chainlink, dimostrando così come nel crypto spazio ci siano già società e progetti in grado di interagire con giganti del mondo della finanza tradizionale e di proporre soluzioni interessanti.

Che tipo di soluzione?

Una soluzione che secondo Nazarov di Chainlink sarebbe già a livello produzione e dunque pronta a essere impiegata. Non soltanto un test, dunque, ma una prova delle funzionalità che sono già implementate e che possono già funzionare su un mercato aperto.

Non è chiaro per il momento quale sia il ruolo di Chainlink e cosa abbia offerto Ondo Finance. Certo è che se JPMorgan dovesse abbandonare la sua chain privata e sbarcare nel mondo, più aperto e trasparente, delle blockchain pubbliche, sarebbe comunque un grande successo per tutto il comparto. Un successo che avremmo definito soltanto poche settimane fa come inaspettato.

Il mondo finanziario sta cambiando rapidamente

La sensazione che abbiamo è che certe scelte fatte in passato dai principali gestori del mondo finanziario siano state dettate più dall’incertezza sotto l’aspetto della regolamentazione che da scelte tecniche vere e proprie.

JPMorgan opera ormai da tempo con la sua blockchain “privata”, che ha scelto di implementare perché spinta da un territorio molto incerto, quello di regolamentazioni che non lasciavano ai grandi gestori e alle grandi banche alcuno spazio o quasi per sperimentare nel mondo delle blockchain pubbliche.

Il cambio al vertice di SEC vuol dire anche questo tipo di novità: la possibilità per certe aziende di iniziare a sperimentare senza temere le ritorsioni da parte delle autorità che regolano i mercati. Un passo avanti importante per queste tecnologie e anche per il mondo della finanza tradizionale, che potrà finalmente affacciarsi al mondo delle blockchain pubbliche senza più timori.

Da capire però cosa farà Ondo

I mercati hanno reagito in modo importante, con $ONDO che guadagna oltre il 6% in una giornata altrimenti piuttosto piatta per tutto il comparto. Rimarrà però da capire cosa farà Ondo con la sua nuova chain (semi-privata e comunque con grosse restrizioni) e se sarà davvero in grado di fare da ponte per certe operazioni, come quella di cui sopra, tra TradFi e DeFi.

Siamo sì a punto di svolta, ma anche ad un bivio tra soluzioni completamente libere e parzialmente libere. Noi si continuerà a sostenere quelle 100% libere, pubbliche e trasparenti.

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