Oggi ci aspettiamo un’altra giornata movimentata sul fronte macro: alle 14:30 saranno infatti pubblicati alcuni dati molto importanti per comprendere l’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti. Andamento dell’inflazione che sarà fondamentale anche per anticipare le future scelte di Federal Reserve in termini di tagli ai tassi.
I dati in arrivo sono quelli del PPI, ovvero i prezzi ai produttori. Un indicatore importante (ma non il più importante) per capire come si stanno muovendo i prezzi e che tipo di impatto potrebbero avere. In aggiunta, ci saranno anche le richieste dei sussidi di disoccupazione, sempre alla stessa ora. Anche questi sono un dato di grande rilevanza.
Cosa aspettarsi da Bitcoin e crypto? Dipenderà dai dati e da quanti questi saranno lontani dalle aspettative che i mercati hanno già scontato. Vedremo ora insieme quali sono le aspettative, che tipo di quadro aprono (o chiudono) e come prepararsi in avvicinamento all’evento “dato”.
PPI: cos’è e perché è importante?
Il PPI, l’indice dei prezzi ai produttori, è un indicatore importante dell’inflazione, perché indica il movimento di prezzi che i produttori si trovano a fronteggiare. È meno importante del CPI e anche del PCE – che invece fotografano la situazione più dal lato del consumatore e dunque al termine del ciclo del prezzo.
Tuttavia sono dati che Federal Reserve osserva con grande attenzione, proprio perché possono essere (in una certa misura), anticipatori di ciò che vedremo a breve anche sui prezzi finali. In una certa misura, perché non è detto che eventuali aumenti vengano traslati al 100%.
Cosa si aspettano i mercati? Le medie delle previsioni sono in tabella:
Previsione | Precedente | |
---|---|---|
Core PPI YoY | 3,1% | 3,3% |
PPI | 2,5% | 2,7% |
Initial Jobless Claims | 229k | 228k |
Core Retail Sales | 0,3% | 0,5% |
Prima sorpresa della tabella: in realtà ci sono dati più importanti di quelli del PPI: avremo infatti anche il numero sulle vendite retail, nonché sulle richieste di disoccupazione.
In aggiunta avremo anche il Philly Fed Manufacturing Index – indice che fotografa lo stato della manifattura negli USA. Previsioni a -11,3, ma comunque in miglioramento rispetto al dato precedente di -26,4.
Sarà dunque un’autentica pioggia di dati, che possiamo riassumere in termini di condizionamento dei mercati come segue:
=> PPI: più bassa delle aspettative è favorevole per gli asset risk on e dunque anche per Bitcoin e crypto.
=> Richieste sussidi: dato stabile sarebbe forse la cosa migliore. Un dato troppo positivo finirebbe per ridurre le aspettative di tagli.
=> Core Retail Sales e Philly: dato migliore delle aspettative uguale economia più forte. Sarebbe un bene, se non fosse che un dato troppo positivo avrebbe lo stesso effetto delle richieste sussidi troppo in positivo.
Stasera in live per discutere anche di questo
Stasera saremo in live sul nostro Canale YouTube per discutere anche questi numeri e per capire cosa aspettarsi da quelli futuri. La fase attuale economica è stata dominata dalle dichiarazioni politiche. Con il ritorno a una sorta di normalità su quel fronte, i dati macro torneranno a comandare le future scelte macro e dunque anche i mercati.
Segui la live dalle 21:30 e vieni a discutere dei temi che più ti appassionano e che possono indirizzare anche le tue scelte di investimento.
Cosa ci aspettiamo?
Non ci aspettiamo grandi sconvolgimenti: i dati si riferiscono ad un periodo, aprile, che non sembrerebbe esser stato eccessivamente condizionato dai dazi. Tuttavia ci sarà da valutare la possibilità di qualche anomalia rispetto a quanto ci si sarebbe potuti aspettare in assenza della discussione sui dazi.
Ci aspettiamo anche un aumento della volatilità in avvicinamento al dato, sia su Bitcoin sia sul resto del mondo crypto. Il nostro consiglio è quello di evitare, per le prossime ore, avventure eccessive. Il rischio di farsi stoppare anche se si è nella direzione giusta c’è tutto.
La vera risposta dopo l’apertura di Wall Street
Vale inoltre la pena di ricordare che la vera risposta arriverà sui mercati azionari e dunque dopo l’apertura alle 15:30. Quell’ora che ci separerà dalle trattative di Wall Street sarà un banco di prova, ma comunque piuttosto limitato, per crypto e Bitcoin.
Ancora una volta il nostro consiglio è quello di agire con cautela nelle giornate che sono dominate da dati così importanti.
Quanto è importante il PPI?
È importante, ma per Federal Reserve sono più importanti CPI e soprattutto PCE. Quindi al netto del segnale che questi dati potrebbero comunque offrire, andranno attesi altri dati per avere maggiore contezza delle future mosse di Federal Reserve.
Per ora i mercati, nonostante un certo sconquasso negli ultimi giorni, non sembrano prezzare granché la possibilità di un taglio già a giugno. Anzi, i bond al rialzo sembrerebbero segnalare l’attesa di un percorso “restrittivo” in termini di tassi e politica monetaria.