C’è chi crede poco nella strategia di MSTR / Strategy e shorta il titolo mentre è long su Bitcoin. SI tratta di Jim Chanos, non esattamente una nuova conoscenza per chi bazzica i mercati da tempo. Un Jim Chanos molto carico per i microfoni di CNBC, dove ha confermato la sua strategia.
Una strategia che poggia su un ragionamento molto semplice: le azioni di MSTR sono fortemente sovraprezzate rispetto al patrimonio societario in Bitcoin. E dunque per evitare di rimanere incastrato è da un lato long su Bitcoin – schermandosi così da eventuali crescite ulteriori di BTC, dall’altro short sulle azioni della società guidata da Michael Saylor.
Sarà una strategia vincente? Potrà dirlo soltanto il tempo. Tuttavia Jim Chanos non è nuovo a sparate pubbliche di questo tipo – e non sempre, come tutti gli operatori di mercato di un certo calibro – ha ragione.
Jim Chanos, il re degli short
Prima di affrontare la questione short su Strategy è bene fare un brevissimo riassunto della vita di Jim Chanos. Nel 2023 ha chiuso il suo fondo hedge che era specializzato in short di aziende che riteneva sopravvalutate.
La sua carriera ha avuto inizio con un grande short, su Baldwin-United, azienda che poi finì effettivamente per portare i libri in tribunale. La sua storia continuerà su questa falsa riga, che porterà alla creazione di Kynikos, società di investimenti dal nome piuttosto chiaro: è la parola greca per cinico, a sottolineare lo stile di investimento di Chanos.
È considerato una sorta di Warren Buffett al contrario: conduce analisi fondamentali sulle azioni per poi andare short, individuando le inefficienze di mercato che potrebbero portare a una sopravvalutazione di certi titoli.
La sua fortuna arriverà poi alla fine durante uno dei più grandi bull market della storia – quello che ha coinvolto la quasi totalità del secondo decennio degli anni 2000.
Nel 2023 Chanos ha chiuso poi il suo fondo hedge, che verrà ricordato anche per un fallimentare short su Tesla, con una posizione che era tra le più importanti del fondo.
- Non solo fallimenti
Ovviamente Jim Chanos non sarebbe diventato così famoso se non avesse individuato anche degli short molto profittevoli. Tra questi lo short su Enron prima del fallimento dell’azienda. Meno corrette le previsioni sul crash del mercato immobiliare cinese. Previsioni nefaste sull’immobiliare cinese che ha tenuto per più di 10 anni, senza che però le sue previsioni nefaste si siano materializzate.
Strategy nel mirino
Nel mirino di un investitore che potremmo considerare come il re degli short – fosse anche soltanto per la frequenza con la quale prende certe posizioni – ora è finita Strategy.
Il calcolo fatto da Chanos è piuttosto banale: l’azienda vale molto di più del controvalore in Bitcoin che sono nelle casse del gruppo. Per la precisione siamo a 59 miliardi di dollari in Bitcoin, contro una capitalizzazione di mercato di oltre 110 miliardi di dollari.
Una situazione che Chanos ritiene insostenibile, soprattutto ora che stanno arrivando anche altre aziende a sfruttare la medesima strategia. Nel complesso le cose potrebbero dunque complicarsi per Strategy, almeno secondo la visione di Chanos, che dice di essere short sul gruppo e long Bitcoin.
Avrà la meglio? Giudicheranno, a tempo debito, i mercati. Quello che possiamo ricordare ai nostri lettori è che short così manifesti difficilmente hanno poi portato a grandi risultati, soprattutto nel mondo crypto e in quelli contigui.
I mercati possono rimanere irrazionali più a lungo di quanto Chanos possa rimanere esposto.