Gli airdrop sono diventati ormai una parte integrante del mondo crypto, sempre più adottati per ottenere un ritorno di visibilità ed utenza sui protocolli web3. A volte i premi offerti si trasformano in veri e propri “life-changer” per chi lo sa sfruttare.
Purtroppo però il gioco inizia farsi davvero duro: beccare un airdrop significativo non è più così facile come agli albori di questo movimento.
Ecco perchè, se vuoi cimentarti nell’attività da farmer, devi avere una chiara strategia e muoverti meglio del resto della massa
Gli airdrop crypto stanno diventando sempre più difficili: ecco 4 modi per migliorare le tue skills
Fino a pochi anni fa i crypto airdrop erano veramente molto semplici da ottenere: bastavano qualche swap, poche operazioni, ed il progetto ci remunerava con token con un buon controvalore economico.
Oggi invece l’ingresso dei VC in questa nicchia, l’aspra competizione degli utenti, ed il comportamento poco onesto dei protocolli, rendono il tutto molto più difficile rispetto al passato.
Spesso capita di spendere ore ed ore a fare interazioni su un’applicazione, per poi ritrovarsi con un airdrop dal valore di una nocciolina. I premi vengono diluiti tra un gran numero di partecipanti ed i primi investitori/KOLs in genere spazzolano via tutta la ciccia, un pò come il film “Il Buco” dove ai piani alti arriva tutto, e a quelli in basso restano solo le briciole.
Tutto ciò è un passaggio fisiologico, ma non demoralizzarti: ci sono ancora molteplici opportunità sul mercato crypto e buone chance di poter raggiungere un buon livello, se il lavoro di farming è fatto come si deve. Vediamo i 4 consigli da seguire per poter massimizzare la propria resa negli airdrop.
1- Seleziona con cura gli airdrop con cui interagire
il primo grande scoglio per partire nel modo giusto nell’airdrop farming è selezionare attentamente i progetti con cui interagire. Su X siamo letteralmente bombardati dai crypto influencers con una marea di campagna incentivi, programmi a punti e varie attività a premi.
Partecipare a tutte non è mai la scelta migliore: bisogna filtrare e spendere tempo e denaro solo laddove ne vale realmente la pena.
Come fare a capire dove concentrare le forze? Dipende soprattutto da quanti capitali avete a disposizione. Se avete abbastanza denaro in crypto ( diciamo almeno $10.000) potete provare concentrarvi su quei progetti “liquidity-based” e sulla nuova narrativa dei perp dex, come la Season 2 Hyperliquid, dove è il volume delle transazioni a fare la differenza.
Se avete poca disponibilità, è inutile cercare di competere contro le balene, preferite testnet o attività incentrate sull’attività di rete. Cercate poi di evitare airdrop over farmati, con pochi $ milioni di finanziamenti e un numero di utenti troppo elevato
Molto importante anche cercare di scartare a priori quegli ecosistemi gestiti da attori che in passato hanno lanciato airdrop deludenti. Evitate di farmare progetti che sono stati finanziati da VC poco generosi e da chi da anni promette ricompense mai arrivate. Piuttosto focalizzati su quelli sponsorizzati da attori di spicco come a16z, paradigm, DragonFly, Binance Labs e Coinbase Venture.
2-Utilizza più wallet ma con criterio
Uno dei trucchi più utilizzati dagli airdrop farmer per incrementare i guadagni è quello di utilizzare più wallet durante le interazioni.
Una volta individuato il progetto giusto, è importante ripetere tutte le varie operazioni su più portafogli, così da moltiplicare un ipotetico futuro premio. In genere, 4-5 indirizzi rappresentano un buon compromesso tra rendimento e gestione pratica. Non è la cosa più onesta e trasparente del mondo, ma “this is the game”.
Gli stessi progetti sono coscienti della presenza dei cosiddetti “sybil”, ovvero attori che farmano con decine se non centinaia di wallet, ed in parte lo accettano come processo per boostare le metriche di rete.Spesso cercano di limitare la loro presenza mettendo dei filtri, mentre altre volte accettano di pagare loro l’airdrop.
È FONDAMENTALE evitare azioni che possano farvi intercettare come sybil. Dunque evitare di finanziare gli indirizzi dalla stessa fonte, e piuttosto passare per CEX o intermediari ( wallet di amici o parenti). Allo stesso tempo anche i comportamenti ripetitivi sono un segnale: non copiare le stesse transazioni con importi identici da ogni account. “REAL USAGE ONLY”, come suggerisce Bryan Pellegrino del progetto LayerZero.
3- Farma airdrop in modo consistente e crea un piano delle attività
Chiaramente, come ogni attività svolta in modo professionale, anche quella della caccia all’airdrop deve essere pianificata meticolosamente. Crea un foglio excel con tutti i progetti con cui stai interagendo, e sviluppa un programma di azioni da ripetere ogni settimana. Segnati le date d’inizio delle campagne, le fee spese, le attività completate e le eventuali scadenze.
Questo ti aiuterà ad essere costante e a non perdere opportunità. Soprattutto, non ti verrà l’ansia di dover gestire troppe interazioni su troppi wallet. Cerca di dedicare più tempo possibile, senza impazzire psicologicamente a cliccare come un pazzo, e fai fruttare il tempo nella maniera più remunerativa possibile. Negli airdrop, così come nel più ampio mercato crypto, il tempo è letteralmente denaro.
Più interazioni fai più è probabile che riceverai un airdrop. Attenzione però a non esagerare, visto che per ogni transazione svolta su blockchain, come saprai, c’è una fees da pagare. A volte i progetti giocano proprio su questo; ottenere più fees dagli utenti rispetto a quanto l’airdrop possa restituire. Fatti furbo e cerca le metriche di rete su Dune Analytics o su altri tool web3, in modo da posizionarsi sempre tra il top 10%, senza strafare e pagare eccessive commissioni.
4- Lavora sul versante social
Infine, ma non per ordine di importanza, c’è la questione social. L’airdrop meta è ormai cambiato dall’introduzione di Kaito, il nuovo motore di ricerca del web3 che spinge gli utenti a scrivere post e creare engagement in cambio di punti “Yaps”. Il meccanismo è semplice. ogni qualvolta una persona crea contenuti di valore su X, viene ricompensato con questi punti che possono garantire airdrop e premi in crypto futuri
Sempre più progetti scelgono di dedicare una quota della propria supply a Kaito per ottenere più visibilità su X, ed è dunque giusto cercare di accaparrarsi una fetta del compenso messo in palio. Non è sicuramente un’attività semplice, essendo tendenzialmente più indicata per gli influencers, ma non è detto che anche con un piccolo profilo riusciate a crescere e a creare thread di valore per la vostra community. Nel tempo gli sforzi vengono ripagati.
Questo è oltretutto un ottimo metodo alternativo per farmare airdrop se non si hanno molti capitali a disposizione. Ogni progetto ha una sua leaderboard di yappers in cui gli utenti sono classificati in base alla qualità e alla quantità dei contenuti prodotti. Più sali in classifica, più aumentano le tue probabilità di ricevere una parte del reward pool dedicato.