Ieri è arrivata la notizia del lancio da parte di Unicredit di un prodotto strutturato su Bitcoin. Dietro un nome così complicato – prodotto strutturato – si cela in realtà molto poco: dato che in tanti (soprattutto tra gli istituzionali) si stanno interessando di Bitcoin e dei suoi potenziali rialzi, con un po’ di ingegneria finanziaria si può creare qualunque tipo di prodotto.
In questo caso specifico si tratta di un prodotto che sarà a capitale garantito e che nel migliore dei casi trasferirà al cliente fino all’85% dei rialzi di Bitcoin. Non è magia, ma l’accompagnamento di derivati probabilmente su Bitcoin a altri tipi di prodotti. Ma è qualcosa che possiamo fare anche “in casa”? E arriveranno prodotti di questo tipo anche per i retail?
Sembra magia, ma in realtà si tratta di prodotti strutturati che andrebbero letti anche con l’aiuto dell’aritmetica di base.
Non è un investimento in Bitcoin e con ogni probabilità nessun BTC passerà dalle mani di Unicredit o dei suoi clienti. È semplicemente un prodotto che abbina una larga parte di investimento a capitale garantito con dei derivati (opzioni?) che servirebbero a portare a casa almeno una parte di gain. In attesa di vedere il prospetto possiamo solo ricostruire cosa hanno messo insieme.
Le caratteristiche: il capitale investito è garantito al 100%. Qualunque sia la performance di Bitcoin, il capitale che sarà restituito a 5 anni sarà identico a quello versato.
In aggiunta, si potrà ottenere fino all’85% massimo di gain. Sopra quella cifra, non sarà riconosciuto alcun tipo di aumento del capitale.
Esempio: compriamo il prodotto oggi che Bitcoin è a 100.000$. Se Bitcoin dovesse triplicare di prezzo in 5 anni, porteremmo a casa comunque massimo l’85%.
Dipende in realtà da quali saranno le performance di Bitcoin. Da quanto abbiamo visto in una delle ultime lezioni sul Canale Telegram VIP, tenere il capitale bloccato (per 5 anni inoltre) è un costo. Se lo investissimo infatti in bond con scadenza annuale reinvestendo sempre il capitale di anno in anno, mettiamo su titoli italiani, otterremmo da 1.000€ investiti 200€ circa.
Ovvero il capitale per 5 anni può fruttare, in titoli altamente liquidi e sicuri, circa il 20%.
Quindi, nel caso in cui Bitcoin dovesse valere meno del momento in cui è stato acquistato questo titolo, avremmo potenzialmente perso circa il 20% rispetto ad investimenti con il medesimo livello di sicurezza.
Ovvero la sua tendenza a crescere molto, seppur in un contesto molto volatile. Rispetto al 2020 (torniamo indietro di 5 anni, tanto per seguire la stessa durata del titolo in questione) Bitcoin è cresciuto di 11 volte. Con questo titolo avremmo portato a casa però soltanto l’85%.
Bybit regala qui fino a 5.000$ di bonus: segui il link e iscriviti per attivare il tuo account sulla versione europea dell’exchange e iniziare a operare subito!
Anche qui, come sopra, dipende. Perché in realtà chi sta comprando questo titolo sta decidendo di esporsi ad una parte dei potenziali gain di Bitcoin riducendo però il rischio (quel 20% va tenuto in considerazione – anche se ovviamente non è detto che i tassi rimangano così alti sui bond statali anche in futuro).
Si tratta dunque di un prodotto diverso da Bitcoin e che è una prima risposta però ad un segnale importante.
La domanda di esposizione – magari parziale ma non troppo – verso Bitcoin è tale da non permettere più neanche alle banche italiane di ignorarla.
Perché invece che direttamente su Bitcoin il titolo di Unicredit opererà sull’ETF di BlackRock? Perché è quello che accade quando un grande gruppo finanziario entra in una nuova asset class.
Offre maggiore infrastruttura finanziaria e permette così anche a gruppi che vorrebbero starne a distanza di sicurezza di operare.
Mossa shock da una società quotata: via Bitcoin, dentro Solana!
Anche Ant Group vuole integrare i pagamenti in stablecoin. Bullish per tutto il mercato…
E se fossimo soltanto all'inizio? 5 ragioni per credere che non è finita qui.
La nostra recensione completa di Okipo, il software ultra semplice, veloce e sicuro per…
Guida con PRO, contro, analisi delle migliori 16 applicazioni per fare trading di crypto,…
Con una variazione di prezzo del +10.8% ad un anno (ad oggi), conviene comprare…
Nessuno chiede più alle minacce del presidente. Mercati ubriachi in vista di tagli e...…
Cosmos resta vicino ai minimi del 2025. Nonostante un ecosistema solido, il prezzo di…
Mossa shock da una società quotata: via Bitcoin, dentro Solana!
Vedi Commenti
Un giochetto psicologico che frega anche persone intelligenti: il succo è quello dell'hedging.
"Faccio hedging così se scende io non perdo". Eh sì. Fare hedging costa sempre, e il costo è proprio quello di diminuire i guadagni nel caso salga. Ma allora che c**** investi a fare, per stare in pari quando sale? :D
Però quella frasetta "non posso perdere" manda in cortocircuito il cervello di chi non riesce ad aprire un foglio di calcolo e fare due conti nei vari scenari (sale - scende - rimane stabile)
Non avere un amico bitcoiner che ti insegna a comprare a mercato e spostare su hardware wallet vuol dire dover investire in questa spazzatura bancaria, ed è deprimente... fatevi amici bitcoiner, se non ne avete :P (oppure imparate da voi come fare, anche se siamo una razza in estinzione ormai)
ps occhio al refuso, "otterremmo da 100€ investiti 200€ circa"
Grazie per la segnalazione. Alla fine penso che chi lo comprerà vorrà una sorta di "ciao, ho bitcoin anche io", anche se non ce l'ha. È un po' come andare al Coachella e sentirsi un sacco alternativi xD
Ovviamente da non comprare... R.
Tanto è riservato agli investitori professionali