I dati sulla disoccupazione e sul mondo del lavoro in generale mostrano almeno due sorprese. La prima è che la disoccupazione scende al 4,1%, mentre la maggioranza degli analisti si aspettava un rimbalzo in quota 4,3%. La seconda è che i non farm payrolls – vedremo più avanti di cosa si tratta – sono di molto maggiori rispetto alle aspettative.
Ciò che emerge dai dati di oggi arrivati dagli Stati Uniti è un mercato del lavoro in salute, cosa che almeno dalla prima reazione è piaciuta molto poco al mondo crypto. Questo perché un mercato del lavoro più in salute vuol dire minori possibilità di tagli.
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La reazione dei mercati non è stata delle migliori, almeno per i pochi che a quest’ora sono aperti alle contrattazioni. Bitcoin ha perso la soglia dei 110.000$ e combatte per fare di quella dei 109.000$ un supporto importante. Il resto del mondo crypto segue.
Schizzano in alto anche i rendimenti dei bond USA – e lo fanno per lo stesso identico motivo: si ritiene – correttamente – che un mercato del lavoro così forte finisca per dare meno motivazioni a eventuali tagli ai tassi di interesse.
Una situazione che è plasticamente illustrata dal balzo – alla diffusione del dato – che è stato compiuto dai rendimenti dei bond USA sul mercato secondario (in questo caso quelli a 2 anni, ma la situazione è identica anche su altre scadenze).
In realtà le differenze sono minime: si rimane con una disoccupazione sopra il 4% e che anche se fosse stata al 4,3% come previsto dalla maggioranza degli analisti, non avremmo avuto ulteriori motivazioni per i tagli. Jerome Powell si aspetta un rimbalzo sostanziale dell’inflazione (a causa dei dazi, anche), che vuol dire dover giocare d’attesa e non procedere a stretto giro con un taglio ai tassi che sarebbe il benvenuto sia da parte dei mercati, sia invece da parte dell’amministrazione USA.
Rimarrà dunque da guardare con maggiore attenzione rispetto ai dati sul lavoro l’inflazione.
Il dato arriva in una giornata molto particolare per il trading anche sui mercati tradizionali. Non ci sarà infatti una sessione piena, ma si andrà a casa prima, dato che domani negli USA si festeggia il 4 luglio.
Mercati chiusi domani – cosa che contribuirà forse a riportare la calma. Per il resto, Bitcoin rimane a ridosso del suo massimo storico, in una fase di forza importante che è spinta soprattutto da movimenti di carattere istituzionale, che non piaceranno a tutti, ci mancherebbe, ma che al tempo stesso devono essere considerati come i principali responsabili di questa ulteriore fase rialzista.
È un mercato del lavoro più forte del previsto. Ecco le conseguenze sui mercati.
Oggi arriva uno dei dati più importanti per l'economia. Bitcoin e crypto alla porta.
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