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ISRAELE BOND BLOCKCHAIN

Israele: ecco i bond su blockchain! | I dettagli del progetto

Qualcuno segue l’esempio di quanto fatto in Francia soltanto qualche mese fa. Sarà Israele questa volta a provare il lancio dei titoli di debito pubblico, le obbligazioni o bond che dir si voglia, via blockchain. Una sorta di ammodernamento del mercato del debito pubblico ritenuto ormai necessario da diversi analisti e che potrebbe radicalmente cambiare il mondo in cui ci approcciamo a questo tipo di investimenti.

Per il momento si tratterà di una blockchain privata, con permessi e fortemente centralizzata, sebbene secondo quanto è stato diffuso dai diretti interessati sarebbe già compatibile con la EVM di Ethereum. Un progetto comunque da seguire con grande interesse, dato che descrive come questa tecnologia sia in realtà sempre più sfruttata anche ai piani alti della finanza.

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Anche Israele vuole i bond su blockchain

Non si tratta di una novità assoluta, perché in realtà già in Francia c’erano stati tentativi in tal senso, tra le altre cose su chain pubbliche come quella di Ethereum. Si tratta comunque di una notizia importante per la blockchain come tecnologia, in quanto un altro stato – tra le altre cose molto attivo nel settore della ricerca tecnologica – ha deciso di tentare questa strada.

Bond Israele on chain - analisi
Bond israeliani on chain

Secondo quanto è stato diffuso dalle testate locali, Israele si starebbe apprestando infatti ad una fase di test per la collocazione del suo debito in versione tokenizzata e su blockchain. Un tentativo che dovrebbe rendere questo mercato più efficiente, più semplice da controllare, che dovrebbe abbassarne le commissioni e ogni tipo di frizione.

Una scelta sicuramente interessante, mentre lo è decisamente meno quella più strettamente tecnologica. Non si utilizzerà Ethereum, non si utilizzeranno altre chain pubbliche che sarebbero più che adatte allo scopo, ma si farà riferimento ad un progetto interno, non distribuito, fortemente centralizzato e che però almeno avrebbe, ci dicono dalla regia, una compatibilità piena con la EVM di Ethereum.

Magra consolazione per gli appassionati di cripto, anche se chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno sicuramente considererà comunque come positivo un impegno di uno stato importante come quello israeliano in questo senso.

Tokenizzazione degli asset finanziari: uno dei settori clou per il mondo cripto

Quella della tokenizzazione degli asset finanziari sarà una tendenza molto interessante dei prossimi anni e vedrà la partecipazione tanto di soggetti istituzionali quanto invece di soggetti non legati direttamente alla finanza classica.

Sarà un comparto ricco di interesse per tutti coloro i quali vorranno conoscere in anteprima il futuro della finanza e, chissà, anche occasione di fare un po’ di speculazione sui network maggiormente preparati per la DeFi. Una DeFi che non sarà valida solo per gli asset nativi digitali, ma anche per il debito pubblico da collocare presso il pubblico, con le banche che si troveranno ad un bivio importante: decidere se seguire l’onda oppure se frapporsi per poi venire spazzate via.

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