Solana rinasce: +20% e short liquidati | È ZOMBIE o rinascita vera?

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In molti lo avevano immaginato come un funerale in mondovisione. E invece i mercati lo stanno trasformando in altro. Perché se Solana stava per morire o era addirittura morta per molti, deve essere comparso ad un certo punto di questa storia qualcuno esperto di vudù o di qualche altro complesso di tecniche in grado di resuscitare i morti.

Solana è infatti più che viva, o almeno così parrebbe dalla corsa superiore al 20% nelle ultime ore, che pur si è appoggiata su uno stato generale di eccitazione per i mercati finanziari di rischio e per quelli relativi alle criptovalute. Se si tratti però di zombie oppure di effettiva rinascita (o ancora di morte mancata) dovrà essere discusso con tutti i dati che abbiamo a disposizione.

Nel frattempo $SOL continua ad essere tra le più scambiate su tutti gli exchange e gli intermediari che offrono accesso al mondo cripto. Possiamo anche trovarla su Capital.com – qui puoi anche testare il suo sistema con INTELLIGENZA ARTIFICIALE, per un intermediario che ci permette di investire su 140+ asset crypto e migliaia tra azioni, materie prime e altri asset del mondo finanziario classico.

Solana vola al +20%: cosa sta succedendo dalle parti di $SOL

Sì, in molti si stavano godendo la debacle del progetto nato come Ethereum Killer e che invece sembrava doverci lasciare anzitempo a causa dell’altrettanto prematura dipartita di FTX, che direttamente e indirettamente era sponsor di questo ecosistema. E invece sembrerebbe che Solana sia pronta quantomeno a giocarsela e a lottare con le unghie e con i denti.

$BONK Bonk ha sicuramente dato una mano negli scorsi giorni, nonostante il giochino per molti sia già finito e tenendo conto anche di quanto effimeri possano essere in realtà i boom dettati dai meme token e coin. Bonk che è ancora in caduta libera e che dunque non può essere in alcun modo ritenuto responsabile di quanto avvenuto, in positivo su $SOL, nelle ultime 24 ore.

• Un rimbalzo importante e probabilmente dovuto

La distanza di $SOL dai minimi è siderale e su questo c’è poco di cui discutere. Al tempo stesso però le forze organizzate che avevano spinto $SOL sotto i 10$ sembrano ormai aver finito il gas e stanno già pagando a carissimo prezzo gli short aperti in ritardo.

Una buona parte del rimbalzo delle ultime ore è dovuto anche ad un’ondata importante di liquidazioni forzate per gli short. Nel momento in cui scriviamo nelle ultime 4 ore abbiamo Solana al secondo posto delle liquidazioni complessive, dietro a $GALA e davanti a Bitcoin e anche Ethereum, cosa fuori dal comune tenendo conto della distanza in termini di capitalizzazione di mercato tra questi diversi progetti.

Troppo presto per cantare vittoria?

Senza l’appoggio di FTX, del quale abbiamo avuto modo di parlare con dovizia di particolari nel corso degli scorsi giorni, il destino di Solana rimane un’incognita. A nostro avviso – e lo diciamo in controtendenza rispetto a quello che si legge sui social anche tra gli esperti – non basterà un meme token a risollevarne le sorti. E anche se di rimbalzo dovuto ai meme si dovesse trattare, questo non diminuirebbe affatto le preoccupazioni legittime che in molti anno sulla tenuta del progetto.

Ridurre Solana ad un teatrino per iniziative estemporanee o meno non garantirebbe nulla sul futuro del progetto. C’è bisogno di altro. Che sia lo smartphone del gruppo? Sarà l’esperienza degli store fisici? Saranno altre novità che arriveranno nel corso dell’anno? Per il momento non può saperlo nessuno. Il rimbalzo dai minimi registrati poco più di 1 settimana fa è sicuramente di buon auspicio, ma occhio a farsi prendere, come sempre, dalla FOMO.

Il cammino di Solana potrà essere lungo, sarà sicuramente tortuoso e gli appassionati di magia nera e di vudù dovranno cercare di capire se si sia trattato di un caso di morte apparente o se qualcuno l’abbia in realtà riportata in vita a mo’ di zombie. In questo secondo caso però non ci sarebbe molto da aspettarsi: gli zombie cercano vittime nel raggio corto e, mancando di quasi ogni attribuzione di intelligenza, finiscono sempre o quasi per fare una brutta fine.

Nella speranza, aggiungiamo noi, che quanto riportato sopra non si verifichi più. Perché di problemi tecnici, dovranno ammetterlo gli appassionati, ce ne sono davvero troppi.