Home / Analisi tecnica Bitcoin: previsioni prezzo BTC secondo le curve di Elliott

bitcoin

Analisi tecnica Bitcoin: previsioni prezzo BTC secondo le curve di Elliott

Analisi tecnica Bitcoin: ecco che cosa dicono le curve di Elliott circa la possibilità di un grave movimento al ribasso della criptovaluta.

Le curve di Elliott sono solamente uno dei tanti strumenti di analisi tecnica che gli investitori in criptovalute monitorano per poter cercare di prevedere i movimenti futuri di Bitcoin.

Ebbene, secondo la teoria delle curve di Elliott… Bitcoin potrebbe essere atteso da una maxi correzione che potrebbe prendere di sorpresa molti investitori. Ma che cosa accadrà? Conviene aprire subito una posizione short con un broker al top come Capital.com (qui il sito ufficiale) o è meglio attendere qualche nuovo segnale più convincente?

Leggi anche: Previsioni Bitcoin gennaio 2020, quota 9.000 dollari entro 30 giorni?

Cos’è la teoria delle curve di Elliott

Per comprenderlo… facciamo un piccolo passo indietro. All’inizio del 1900, Ralph Nelson Elliott scoprì che i prezzi di mercato si muovevano ciclicamente all’interno di determinati modelli basati sul sentiment degli investitori, e chiamati “onde”, o “curve”.

Senza pretese di profondità, rileviamo come secondo Elliott gli esseri umani siano soggetti a comportamenti ritmici, e che per questo motivo sarebbe possibile prevedere i prezzi nel futuro con ragionevole certezza, proprio sulla base dell’analisi di tali comportamenti della “collettività” degli investitori.

In termini ancora più semplici, poiché i comportamenti umani sono ciclici, l’impatto che questi comportamenti hanno sul mercato e sul prezzo di mercato di asset come Bitcoin sarebbero anch’essi ciclici, e quindi prevedibili.

Non solo. La teoria di Elliott suggerisce che i mercati si muovono con ondate impulsive (cioè, di caratterizzazione del trend di medio termine) e correttive (ovvero, di ritracciamento), basate sulle emozioni umane.

Ancora, Elliott ha affermato che i movimenti di impulso, di forza del trend, avvengano di norma in cinque curve, e a seconda della direzione di tendenza, possono essere verso l’alto o verso il basso, seguiti da tre onde correttive di direzione opposta.

Bitcoin ancora in trend decrescente… e se le curve di Elliot avessero ragione?

Infine, la teoria di Elliott suggerisce che durante un movimento che caratterizza la tendenza in impulso, le onde 1, 3 e 5 sono tutte nella direzione della tendenza, mentre le onde 2 e 4 sono onde di ritracciamento minori. Durante le curve di correzione, invece, solo le onde 1 e 3 vanno contro la direzione di tendenza.

E quindi? Che cosa succederà a Bitcoin sulla base di tale teoria?

Leggi anche: Previsioni medio termine Bitcoin: scenario rialzista a gennaio 2020

Teorie di Elliott applicate a Bitcoin: come prepararsi al prossimo movimento

Se ti stai domandando come applicare tutto questo a Bitcoin, possiamo riferirci a quel che stanno sostenendo diversi analisi proprio sulla base della teoria di Elliott.

In particolare, applicando rigidamente la teoria delle curve di Elliott, è possibile desumere come il prezzo di Bitcoin abbia completato l’onda finale 5 al picco della bolla speculativa del 2017 (quando i prezzi BTC avevano sfiorato i 20 mila dollari!) e ha completato l’onda B (la seconda) del movimento correttivo ABC, proprio mentre raggiungeva il massimo durante il rally del 2019 a fine giugno.

Dunque, che succede ora?

È molto semplice. Assumendo come veritiero quanto sopra, allora dovremmo ora attenderci la curva C, quella che condurrà i valori significativamente più in basso rispetto alla prima, che a sua volta ha rimbalzato a 3.100 dollari. è insomma possibile che, prima di riprendere quota, il prezzo di Bitcoin possa addirittura precipitare a quota 1.000 dollari.

È chiaro che se un simile scenario dovesse realmente verificarsi, l’industria della criptovaluta finirebbe però nel caso, con molte aziende e progetti che finirebbero in bancarotta. Gli investitori capitolerebbero in massa, e l’asset class potrebbe essere considerata morta per sempre.

Oppure, è possibile che toccato quota 1.000 dollari, il prezzo di Bitcoin possa effettivamente schizzare alle stesse, dando così ragione alle curve di Elliott.

Insomma, una teoria sicuramente affascinante, applicata però a un comparto relativamente nuovo e volatile come quello della criptovaluta.

Se, detto ciò, vuoi investire con Capital.com aprendo una posizione ribassista, ti ricordiamo che non devi far altro che procedere con quattro semplici step conseguenti:

  • registrare qui gratis un conto con Capital.com (se prima ti vuoi “allenare” un po’, puoi scegliere semplicemente di aprire qui un conto demo con ben 100.000 euro precaricati!);
  • accedere al tuo account e, sulla sinistra della schermata principale selezionare tra gli asset di tuo gradimento, Bitcoin;
  • per aprire una posizione short devi cliccare sul pulsante rosso, che riporta il prezzo di vendita;
  • indica il capitale che vuoi investire, la presenza o meno della leva finanziaria e i limiti (stop loss / take profit) che vuoi prevedere, e confermare il trade!

Buon investimento!

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments