La più grande borsa mondiale di derivati, il Chicago Mercantile Exchange (CME) ha annunciato la propria volontà di lanciare futures su $XRP, la criptovaluta del progetto Ripple. Il prodotto sarà lanciato il 19 maggio, per quanto manchi ancora l’approvazione da parte del regolatore. È un passo avanti per Ripple per almeno due motivi: il gruppo viene fuori da una lunga diatriba legale con SEC, che voleva dichiararne la criptovaluta $XRP come security non registrata; in secondo luogo i futures sono un buon segnale di avvicinamento allo sbarco, negli USA, degli ETF su Ripple.
Almeno in passato SEC aveva infatti ritenuto la presenza di un mercato di derivati regolamentato negli USA una condizione imprescindibile affinché venissero quotati degli ETF Spot su una criptovaluta. Non sappiamo se il requisito sia ancora in piedi ora che è arrivato Paul Atkins a capo di SEC, ma si tratta comunque di un ottimo segnale per quanto riguarda Ripple.
Il prezzo di Ripple non ha per il momento reagito, seguendo il trend del resto del mondo crypto, in leggera correzione rispetto alle quotazioni di ieri, complice una sessione mattutina/europea che non è stata esattamente delle migliori. Una situazione complessivamente già oggetto di studio da parte del nostro Alex e che è dominata per il momento da questioni più politiche che finanziarie.
Cosa sono i futures al CME
Andiamo con ordine: il CME, il Chicago Mercantile Exchange, è la più importante borsa derivati del mondo. È qui che vengono scambiati futures e opzioni su tutte le principali materie prime, sia soft che invece di altro genere – ed è sempre in questa borsa che il mondo attribuisce prezzi a un’enorme numero di beni di prima importanza.
CME è già attivo nel settore crypto da tempo ed è il primo per volumi sui futures Bitcoin, anche dovendo tenere conto di exchange che sono su questo mercato da più tempo.
Ripple entrerà a far parte di questo mercato, seppur con prodotti che sono comunque dei derivati e che dunque non acquisteranno la criptovaluta a mercato. Nel complesso si tratta di un ottimo passo avanti per XRP, che entrerà così in uno dei mercati più liquidi al mondo.
I futures saranno anche di grande importanza per gli AP e i market maker che eventualmente prenderanno parte all’ETF che dovrebbe essere lanciato nel corso del 2025 proprio negli USA.
Manca ok del regolatore
Che però dovrebbe arrivare senza troppi problemi prima del lancio, che è previsto per il 19 maggio, e quindi tra poco più di un mese.
Per quanto riguarda il prezzo di Ripple XRP, per ora non ci sono state ripercussioni positive, in una giornata che si barcamena tra la noia e timori per un rallentamento del percorso di soluzione dei problemi innescati dai dazi.