Arrivano i primi risultati della partnership tra Truth Social – o meglio, la società che gestisce il social legato a Donald Trump – e Crypto.com. Ieri NYSE Arca ha infatti inviato a SEC la richiesta di approvazione di un ETF su Bitcoin. Si tratta di un prodotto che arriverà sul mercato a più di 1 anno e 6 mesi dal lancio dei primi negli USA, a gennaio 2024.
È stato inviato per ora il form 19b-4, che è il form che deve essere inviato dalla borsa che gestirà listing, quotazione e scambi. Manca per il momento – ma è qualcosa di ordinario a questo punto del processo – il form S-1.
Tra i dettagli però che sono già disponibili, il custode. Non sarà Coinbase (come per il grosso degli altri ETF su Bitcoin), ma Foris DAX, società che fa capo al crypto exchange Crypto.com.
Riuscirà a raccogliere interesse?
La vera domanda è la possibilità di questo ennesimo ETF di riuscire a ritagliarsi uno spazio in un settore che:
- È già molto affollato (ne sono quotati 11 negli USA)
- Vede BlackRock raccogliere a maggio il 100% degli inflow
Si giocherà tutto sulla capacità di Trump (che però non ricorre né nel nome né in alcun punto della richiesta) di trasformarsi in brand credibile anche per gli investitori dei mercati tradizionali.
Non sarà comunque l’ultimo degli ETF a tema crypto che saranno proposti dal duo Truth-Crypto.com. Era stato già preannunciato un ETF su Cronos $CRO, che probabilmente vedrà la richiesta arrivare più avanti. Non è per il momento chiaro il perché si sia partiti da quelli su Bitcoin.
Che tipo di prodotti sono?
Sono a tutti gli effetti ETF spot, che come gli altri che sono già quotati in borsa negli States comprano effettivamente Bitcoin a mercato. Il meccanismo di creazione delle quote e dell’acquisto di $BTC è descritto nei particolari in questo nostro approfondimento.
La lotta è dura, senza paura e però dovrà fare i conti con società certamente più quadrate come BlackRock. Per il momento non si hanno dettagli sulle commissioni che l’ETF raccoglierà. Saranno competitive con il range tra lo 0,20% e lo 0,25% degli ETF attualmente quotati?
Il prodotto in questione segna anche l’esordio di Crypto.com, tramite una sua controllata, nel mondo della finanza tradizionale, andando a occupare uno spazio che fino a oggi era stato pressoché monopolio di Coinbase.