Pirelli festeggia i 150 anni di attività e lo fa a modo suo. E c’entrano i NFT, che pur Instagram ha deciso di abbandonare poche ore fa. Il gruppo che realizza pneumatici ha creato 72 penne insieme a Montblanc, che celebreranno il brand con una livrea unica e che per essere acquistate passeranno appunto… da un NFT. Si possono già mintare, al costo di 0,72 ETH (poco più di 1.000€ ai valori attuali) direttamente sul sito dell’iniziativa.
Un’iniziativa – certo non la prima e neanche l’ultima – che unisce il mondo degli oggetti fisici da collezione a quello dei NFT, segno che questa tecnologia continua ad attirare le attenzioni dei collezionisti e anche dei grandi brand, che hanno trovato in questa modalità di interazione con gli appassionati un solido canale per intrattenere rapporti con i loro pubblico di riferimento.
Un buon segnale anche per Ethereum, che torna al centro di un’importante iniziativa commerciale. Possiamo trovare $ETH anche all’interno di FP Markets – qui trovi un conto di prova sempre GRATIS e ILLIMITATO – intermediario internazionale con il massimo livello di sicurezza e che permette di accedere anche a MetaTrader 4 e MetaTrader 5, insieme a servizi aggiuntivi come il Social Trading per copiare i più bravi.
Pirelli con NFT e Montblanc
Pirelli festeggia a modo suo i 150 anni di attività e lo fa anche con una penna di Montblanc in edizione speciale, che è ispirata dal logo Pirelli, realizzata in gomma nera con anelli rossi che il marchio ci dice sono stati aggiunti per offrire ulteriore dinamismo al prodotto. Fin qui poco di interessante per gli appassionati di criptovalute. Se non fosse che per ottenere la penna, in edizione limitata da 72 pezzi, si dovrà mintare un NFT, al prezzo di 0,72 Ethereum.
Per farlo basta collegarsi sul sito ufficiale dell’iniziativa e cliccare il relativo bottone, collegandosi con un wallet compatibile con Wallet-Connect. Si paga e si riceve il token non fungibile, che poi sarà utile sia da remoto che in diversi negozi fisici per ottenere la penna commemorativa.
Le considerazioni interessanti su questa iniziativa sono due: la prima è che il marchio, in barba all’attenzione recente che si è focalizzata tutta o quasi su Polygon Matic, ha scelto la rete di Ethereum, forse non troppo sensibile alle sirene ambientaliste che guidano oggi le attività delle principali aziende.
La seconda è che il gruppo ha scelto i NFT per un’iniziativa ibrida fisico-digitale, segno che questa tecnologia è quanto di migliore probabilmente si ha oggi in termini di garanzia di proprietà digitale. E che nonostante il bear market che ha fatto pagare un prezzo altissimo anche ai progetti top, ci sarà molto altro che arriverà da questo fronte.
Un buon investimento?
Per chi sta guardando all’iniziativa come investimento, segnaliamo che in realtà i token sono ancora disponibili – nel momento in cui scriviamo questa guida – e che probabilmente continueranno ad esserlo ancora per un po’.
L’unico utilizzo che appare sensato per il token non fungibile in questione è quello di riscattare la penna Montblanc collegata, che dati i prezzi anche delle edizioni classiche del brand, non sembrerebbe essere poi così esagerato. Se siete appassionati di iniziative digitali, di Pirelli (e di penne), questa potrebbe essere una buona occasione per vivere la convergenza unica tra questi diversi settori.
L’iniziativa delle penne è molto interessante per i collezionisti ma il calendario è molto più ambito secondo me, chissà che in futuro non nasca un NFT per il calendario. Buona giornata