VanEck – gestore di fondi tra i più importanti al mondo – e Securitize hanno lanciato un nuovo fondo tokenizzato. Sarà un fondo money market che investirà in obbligazioni USA. Sarà in larga parte simile a BUIDL, il fondo tokenizzato lanciato da BlackRock – per quelli che sono a tutti gli effetti dei primi esperimenti nel comparto.
Tutto questo a meno di 24 ore da un importante incontro tenuto da SEC al quale hanno partecipato tutti i principali attori del mondo finanziario interessati alla tokenizzazione degli asset. Il fondo si chiamerà $VBILL e girerà inizialmente su quattro chain: Ethereum, Avalanche, Solana e BNB.
Per il momento non è chiaro se in futuro il fondo sarà offerto anche su altre chain, seguendo quanto fatto da BlackRock e da Franklin Templeton. Come bridge sarà utilizzato Wormhole – protocollo del quale abbiamo parlato in netto anticipo sul nostro Canale Telegram VIP, segnalando l’interesse che stava destando tra gli addetti ai lavori del mondo della finanza tradizionale.
Un nuovo fondo tokenizzato da VanEck: ecco come funzionerà
Il fondo girerà in forma tokenizzata – e soltanto per gli investitori professionali – su quattro diverse reti. Ethereum, con un limite minimo di investimento di 1.000.000$ e poi Avalanche, BNB e Solana, con un investimento minimo di 100.000$.
Le quote del fondo stesso, $VBILL, potranno essere trasferite da una chain all’altra utilizzando Wormhole – protocollo-bridge che è già utilizzato per altri fondi tokenizzati da parte di Securitize e che nonostante una price action relativamente fiacca, sta ancora spingendo in termini di adozione commerciale.
Perché i fondi tokenizzati?
Perché sono un ottimo modo per testare quanto le blockchain hanno da offrire per i mercati tradizionali. Si parte quasi sempre con fondi money market, che hanno al loro interno obbligazioni USA e che sono particolarmente interessanti anche per protocolli come Ethena, che li usa ad esempio come riserva per le proprie stablecoin, così da poter offrire token con rendimento incorporato.
Questo tipo di fondi per ora non è disponibile per i piccoli investitori, che dovranno continuare a rivolgersi ai mercati tradizionali per avere esposizione verso ETF che investono in obbligazioni USA.
Ieri incontro da SEC
Ieri c’è stato un importante incontro da SEC, all’interno del quale si è parlato proprio di tokenizzazione degli asset con i principali intermediari della finanza globale. Tra questi anche BlackRock, Invesco, Superstate e NASDAQ, tutti molto favorevoli a un’apertura del mercato in questo senso. Apertura del mercato che vorrebbe dire maggiore efficienza, maggiore liquidità e anche la possibilità di evitare i complessi meccanismi di clearance dell’infrastruttura dei mercati classica.
SEC sembrerebbe essere molto aperta a soluzioni di questo tipo, fatta eccezione per il commissario di minoranza Crenshaw, che anche durante la precedente gestione, quella di Gary Gensler, era stata fermamente contraria al mondo crypto.
Cosa cambia per le quattro chain coinvolte?
In realtà la vera sorpresa è l’inclusione in prima battuta di Avalanche e BNB, mentre Ethereum e Solana sono già a pieno diritto nel novero delle chain più apprezzate dai grandi fondi per la tokenizzazione.
Un buon segnale, che indica come in realtà la partita per questo comparto sia ancora aperta.
Siamo orgogliosi di continuare a migliorare l’accesso per gli investitori ai titoli tokenizzati. Questa collaborazione fa incontrare le soluzioni di Securitize per la tokenizzazione degli asset, che sono completamente integrate e la grande esperienza di VanEck per la gestione degli asset. Con VBILL, i nostri sforzi combinati dimostrano la capacità della tokenizzazione di creare nuove opportunità di mercato con velocità, trasparenza e programmabilità offerte dalle tecnologie blockchain.
Questo è il commento di Carlos Domingo, co-fondatore e CEO di Securitize. Uncammino che, a nostro avviso, è soltanto agli inizi.