Believe è un’applicazione decentralizzata che ha raggiunto uno status molto virale negli ultimi giorni, tanto da far letteralmente esplodere la propria criptovaluta LAUNCHCOIN. Parliamo di un launchpad per memecoin dell’ecosistema Solana con un particolare meccanismo di lancio, orientato ad incentivare il flusso di capitali per creatori e ideatori di nuovi progetti.
Chiariamo subito che non si tratta di una grande innovazione tecnologica, ma sicuramente una novità speculativa molto interessante per gli standard degen del settore web3. Per contestualizzare, LAUNCHCOIN è salito del 1.000% dalla scorsa settimana, sospinto dall’hype per questo nuovo pazzo trend. Attenzione: l’interesse attorno alla piattaforma sembra già iniziare a scemare, segno di un trend effimero e guidato dall’attenzione del momento. Scopriamo di più in questo articolo.
Che cos’è l’applicazione web3 Believe?
Believe è una nuova DApp della blockchain di Solana che permette a chiunque di lanciare un token attraverso una banale tweet su X. L’idea centrale è quella di velocizzare la raccolta di capitale per nuove consumer application del mondo crypto, accompagnando il processo con i meme tokens che fanno da incentivo per gli utenti.
Basta pubblicare un post in cui si descrive il progetto che si vuole lanciare, e fare una reply taggando “Launchcoin” (username X di Believe) e aggiungendo $TICKER+ NAME. Il ticker rappresenta il simbolo identificativo del token, solitamente composto da lettere maiuscole, mentre il nome è la dicitura completa ( es BTC e Bitcoin). Se il tweet raggiunge un certo engagement tra il pubblico, il token viene lanciato su Believe.
La piattaforma agisce dunque come launchpad di memecoin, in modo del tutto simile al competitor Pump.Fun, ma con una frizione più social. Anche qui la moneta, nel caso raggiunga una market cap di $100.000 dollari, viene listata immediatamente sull’exchange decentralizzato Meteora, con una parte della liquidità raccolta che finisce depositata in pool.
Il meccanismo di ricompensa per creator di Believe
La parte più interessante di Believe non è tanto il lancio del token in sé, nonostante avvenga in modo rapido ed indolore come per la tokenizzazione dei contenuti di Zora. Piuttosto ciò che attrae, e che risulta fortemente “addictive” per un pubblico degen, è il meccanismo di reward che premia i creatori di un nuovo progetto.
Seguite questo ragionamento: Qualsiasi scambio su Believe comporta una trading fees pari al 2%. Ogni qualvolta un token diventa “graduated”, ovvero passa la bonding curve, i creatori, ossia coloro che hanno pubblicato il tweet con l’idea della propria applicazione, ricevono il 50% delle commissioni raccolte. L’altra metà finisce in mano a Believe stessa, con una piccola parte (0,1%) che va agli scout che hanno aiutato a scoprire nuovi token e progetti.
In questo modo la memecoin diventa il mezzo con cui finanziare nuove idee, visto che tecnicamente il fine ultimo di Believe è quello di velocizzare il lancio di consumer application. Il token è solo l’incentivo, la leva iniziale per testare l’interesse attorno a un’idea, aggregare una comunità e portare capitale senza le classiche barriere d’accesso del mondo tradizionale. Tutto ciò porta ad una nuova narrativa, chiamata Internet Capital Markets, di cui approfondiremo nei prossimi giorni in un articolo separato.
LAUNCHCOIN: il token ufficiale di Believe, esploso nella prima settimana
LAUNCHCOIN rappresenta il token nativo dell’applicazione Believe, re-brandizzato dal vecchio ticker $PASTERNAK, ispirato all’ideatore della piattaforma Ben Pasternak. Con l’interesse per la piattaforma che è andato alle stelle, la moneta ha iniziato a macinare numeri sul grafico, raggiungendo in pochi giorni una capitalizzazione di oltre $300 milioni.
Al momento della stesura vale $0,21 con una FDV di $212 milioni pari alla stessa market cap. Dagli ultimi 7 giorni LAUNCHCOIN è cresciuta del 1.089% (10X circa), ottenendo una risonanza mediatica pazzesca su X. Sulla carta il token non serve proprio a nulla, così come tutte le memecoin esistenti, ma segue le logiche del cosiddetto “mercato dell’attenzione“, dove l’hype si trasforma in speculazione.
LAUNCHCOIN e Believe: un trend destinato a morire?
Dalla scorsa settimana l’interesse per l’app Believe e per il suo token nativo LAUNCHCOIN sono già in parte scemate, segno di una narrazione fugace che non porta nessuna innovazione tecnologica concreta e duratura. La moneta ha già perso circa il 40% dai massimi mentre il numero di memecoin lanciate sulla piattaforma è sceso drasticamente dall’euforia iniziale.
Ciononostante, dobbiamo riconoscere come Believe stia continuando a generare fees di trading molto elevate, pari a $2,76 milioni solo nelle ultime 24 ore. Giusto per rendere l’idea, con questi numeri la DApp si posiziona all’ottavo posto della classifica di DefiLlama per commissioni giornaliere, appena dietro ad HyperLiquid ed appena sopra a Pump.Fun. Nonostante il calo delle attività, c’è ancora una base solida ( almeno per il momento) di speculazione.
Non sappiamo fino a quanto potrà durare questo trend ma è probabile che non continuerà molto a lungo. L’idea di Believe non introduce nessuna vera novità, se non il modo di concepire la raccolta di capitali nel web3 attraverso le shitcoin. Ad ogni modo se l’intento è quello di approfittare della speculazione in corso, allora forse potrebbe valere la pena porre attenzione a questa piattaforma.
Fate però attenzione perché come ribadito, i token sottostanti non servono assolutamente a NULLA. Piuttosto sarà da valutare la bontà e l’efficienza delle applicazioni che lo rappresentano. State in guardia degens.