Dopo un primo trimestre deludente, il settore crypto sembra essere tornato all’interno di un outlook rialzista dal punto di vista speculativo, con le monete altcoin che iniziano a dare i primi segni di una potenziale fase esplosiva.
La Dominance di Bitcoin è in lieve ritirata, mentre Ethereum, da sempre visto come catalizzatore del comparto altcoin, mostra finalmente una spinta significativa da parte della domanda.
Scenario macro permettendo, è probabile che da qui a fine anno molte criptomonete passeranno da uno stato neutro ad una traiettoria rialzista. In questo articolo cerchiamo di individuare quali sono le monete che stanno attirando di più l’attenzione e che potrebbero performare meglio in un contesto di altseason.
Il mercato crypto si prepara alla fase esplosiva dell’anno: è il momento delle altcoin?
Ci siamo: se la storia dovesse ripetersi anche a questo giro, potremmo essere vicini ad un momento cruciale per le altcoin crypto. Secondo la ciclicità di Bitcoin, ci stiamo avvicinando agli ultimi mesi di bull market, con il termine ultimo indicato nel Q3-Q4 2025, dove solitamente le monete alternative registrano le performance più interessanti.
Chiaramente il passato non sempre predice il futuro, ma possiamo aspettarci tempistiche più o meno simili.
La dominance di Bitcoin inizia a scricchiolare dopo un lungo periodo up-only in cui la liquidità delle altcoin è stata totalmente prosciugata a favore del re. È in realtà ancora presto per tirare sentenze, ma la perdita del -2,5% dell’indice di dominanza del re nella scorsa settimana ci fa pensare che qualcosa si stia muovendo. Nel mentre la Total Market Cap di espande, segno che i capitali iniziano a fluire anche sul comparto altcoin.
Ricordiamo che nel 2021 la dominanza di BTC è crollata nel giro di poche settimane, proprio mentre molti investitori iniziavano a titubare delle altre crypto. All’inizio del 2021, durante le prime candele rosse dell’indice, Ethereum aveva superato i propri massimi storici, passando da $600 a $2.000 in soli due mesi.
Ora, probabilmente è ancora prematuro per fare un paragone simile, ma la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro con il breakdown dell’EMA 50 weekly.
Ethereum in primo piano: le aspettative sono alte
Guarda caso Ethereum è proprio la crypto che ha fatto meglio del settore altcoin durante questo primo segnale di debolezza della dominance. Nell’ultimo mese ETH ha registrato una performance da +59,7%, battendo tutti gli altri settori crittografici, secondo i dati di Artemis Terminal. Questa è una situazione anomala, che capita molto di rado, segnale che le dinamiche del mercato stanno cambiando.
A sostengo di questa tesi notiamo anche numeri incoraggianti per le applicazioni NFT e per le collezioni di punta dell’ecosistema Ethereum, che solitamente si muovono come amplificatori dei movimenti di ether.
Allo stesso tempo alcune nicchie che fino a poco fa dominavano per performance, sembrano aver lasciato spazio ad altri concorrenti, indizio non indifferenze di una rotazione di capitali molto importante.
Ricordiamo che Ethereum, nonostante le molteplici disavventure degli ultimi mesi, rimane pur sempre la seconda in classifica. La moneta con più storico dopo il re Bitcoin ( che sicuramente farà anch’esso bene in un panorama potenzialmente positivo), che ha sempre mostrato i muscoli quando c’era da farlo. Se vuole confermarsi seconda anche quest’anno, dovrà iniziare a correre verso i massimi. Le aspettative sono molto alte per i prossimi mesi.
Le maggiori altcoin sotto osservazione: HyperLiquid, Aave, Pendle, Chainlink e Sui
Fermo restando quello che sono le migliori crypto selezionate dal portafoglio di Criptovaluta.it per il 2025, vediamo ora nello specifico quali altcoin, a detta dell’autore di questo articolo, potrebbero fare meglio nei prossimi mesi. Sicuramente, gli occhi degli utenti più navigati sono focalizzati su HyperLiquid (HYPE) visto gli incredibili risultati che sta ottenendo, sia a livello di revenue che di volumi scambiati. Molti newbies non l’hanno ancora scoperta ( non è listata su Binance) nonostante stia diventando sempre più virale.
Anche le altcoin più rappresentative della DeFi come Aave (AAVE) e Pendle (PENDLE) sono tra le crypto più attenzionate del momento. Proprio in questi giorni stanno mostrando tutto il loro potenziali, con performance a doppia cifra negli ultimi 7 giorni mentre il resto del mercato accenna ad un timido pullback. Attività di rete in crescita, TVL in espansione, partnership stellari e meccanismi di buyback sono solo alcune delle narrative per queste due monete.
Grandi aspettative anche su Chainlink (LINK) e Sui (SUI), due ottimi progetti che hanno molte cartucce da sparare. La prima è una delle top altcoin storiche del mondo crypto, che ha lavorato bene in bear market espandendo i suoi servizi in tutta la DeFi. La seconda è un L1 che ha fatto parlare molto di sé viste le sue grandi performance in periodi di magra.
Non è finita qui: molte altre crypto altcoin faranno bene
Ovviamente queste appena citate non saranno le uniche a salire nei prossimi mesi: molte altre altcoin crypto sono sulla buona strada per recuperare il terreno perso nel Q1 e stampare numeri positivi. Ad ogni modo su molte monete vediamo dinamiche meno incoraggianti, con dati che ci fanno essere leggermente meno bullish. Solana (SOL) è l’esempio più lampante: attività di rete ancora elevata ma capitali in uscita, con performance altalenanti ed una narrativa speculativa che inizia ad andare scemando.
Altre altcoin che faranno bene ma non benissimo potrebbero essere: RIpple (XRP), Toncoin (TON) Dogecoin, (DOGE), Pepecoin (PEPE), Avalanche (AVAX), Bnb (BNB), Hedera (HBAR), Bitget token (BITGET), Aptos (APT), Ondo (ONDO), Polkadot (DOT), Kucoin token (KCS), Maker (MKR), Tron (TRX), Cardano (ADA) e Fartcoin (FARTCOIN).
Attenzione a questi campanelli d’allarme
Allo stesso tempo non è detto che tutte le altcoin del mercato crypto offriranno performance positive. Ce ne sono alcune che al momento mostrano segnali preoccupanti, che potrebbero mettere in discussione le performance dei prossimi mesi. Potrebbero lo stesso crescere in un outlook complessivo bullish, ma sarebbero quelle con le prestazioni potenzialmente più deludenti. Invitiamo a prestare attenzione soprattutto a quei token che hanno cavalcato forti narrative nello scorso ciclo ( es. metaverse) e che oggi sono sparite dalla circolazione.
Da considerare anche quelle altcoin manipolate dal proprio team e con FDV clamorosamente elevate che sottendono alti rischi di diluizione. Per citarne alcune: Trump (TRUMP), Algorand (ALGO), Gala (GALA), Worldcoin (WLD) Pyth Network (PYTH), Iota (IOTA), The Sandbox (SAND), Tezos (XTZ) e Decentraland (MANA