È un ottimo momento per diversi degli asset che dovremmo ritenere come maggiormente di rischio anche all’interno del mondo crypto. Guidano la crescita delle ultime 24 ore infatti asset come Jupiter $JUP, organico al mondo Solana del quale vi ha già parlato qui Alex Lavarello nella prima analisi della giornata, ma anche come Virtuals, FET e Injective. Bene dunque il settore AI, ma non solo.
Corre anche Uniswap – che sembrerebbe essere pronto a recuperare quanto dovuto dopo un avvio di 2025 importante sia sotto i termini della dominance del suo comparto di riferimento, sia invece per quanto riguarda le novità tecnologiche introdotte, a partire dalla sua chain in layer 2.
Fanno bene anche Hyperliquid, che torna tra le altre cose alla ribalta proprio grazie a una cara vecchia conoscenza degli appassionati, ovvero il trader-balena che però questa volta sembrerebbe aver perso il suo tocco magico.
L’unico filo conduttore che può tenere insieme i token crypto che stanno performando meglio è quello di un aumentato appetito per il rischio, arrivato durante la sessione asiatica e comunque continuato alla riapertura delle borse europee.
Una prima mano agli spiriti più ottimisti è stata data dalla questione dazi tra UE e USA. Nella tarda serata di ieri sia Ursula von der Leyen sia Donald Trump hanno confermato il raggiungimento di un accordo temporaneo. Si aspetterà fino al 9 luglio prima di arrivare a quel 50% che era stato minacciato da Donald Trump e che aveva contribuito ad arrestare quella che sembrava, almeno di primo acchito, un’ascesa inarrestabile di Bitcoin e del resto del comparto.
Una notizia del genere non può che avere un impatto positivo sugli asset risk on, che si sono dimostrati essere nel corso delle ultime 6 settimane molto sensibili alle novità sul fronte dazi. È l’unica delle questioni?
In realtà sono chiusi da venerdì a ora di pranzo – fuso di New York – e continueranno a esserlo per tutta la giornata di oggi. Ne abbiamo parlato qui, in termini di possibile impatto e siamo costretti a ripeterci qui: non ci sono pattern chiari – e se esistessero i mercati li avrebbero già scontati.
Quelli che storicamente, almeno nel ciclo che è partito nel 2024, sembrano rispondere meglio alle fasi risk on.
Da FET, passando per Virtuals: la risposta nelle ultime ore è stata eccellente, complice forse anche la grande vivacità (positiva) di Worldcoin, successivamente a notizie importanti da parte di OpenAI, società che vede sempre in ruoli apicali Sam Altman.
Ovvero gli scambi decentralizzati. Fanno molto bene Jupiter e Raydium, ma anche Uniswap. Di quest’ultimo abbiamo già parlato come chain del mese sul nostro Canale Telegram VIP. Il tempo ci sta dando ragione.
Dati accordi recenti con chain top – The Graph $GRT si gode un momento molto interessante per quanto riguarda le performance sul mercato. Vedremo quanto sarà capace di tenere i gain, molto importanti, guadagnati nel corso delle ultime 24 ore. Tra. Le altre cose giova ricordare che in realtà GRT segue da tempo il corso del mondo AI.
Fanno molto bene WIF, ma anche Pepe, insieme a Floki e Bonk. Anche questo è un segnale inequivocabile del grande appetito per il rischio che si sta accumulando sui mercati.
Continua a essere uno dei protocolli più forti di questo ciclo. Tra pubblicità (gratuita) da parte delle balene che lo utilizzano, passando per una certa prestanza del protocollo, $HYPE ha recuperato ampiamente dai minimi di aprile. Una performance incredibile – che meriterà di essere seguita soprattutto se il mercato dovesse confermare le proprie velleità rialziste.
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