Nel mondo web3 i capitali sono in continuo spostamento tra le blockchain che smettono di risultare appetibili agli occhi degli utenti e quelle che offrono incentivi ed opportunità di trading. Seguire questi flussi e capire dove sta arrivando più ricchezza può essere molto utile per intercettare trend di mercato ed individuare le piattaforme che stanno conquistando maggiore interesse.
In questo approfondimento analizziamo l’ultimo mese di dati su TVL, inflow ed indirizzi attivi, per capire quali reti si stanno imponendo come protagoniste del settore.
Blockchain e TVL: quali sono gli ecosistemi più in crescita nell’ultimo mese?
Durante il mese di aprile ci sono state alcune blockchain che si sono distinte per crescita del proprio TVL, trainate da una serie di incentivi economici e situazioni favorevoli per gli investitori. Partiamo innanzitutto dalla regina della DeFi, la rete con più protocolli distribuiti nonché quella con oltre la metà dell’intero market share del settore, ossia Ethereum. Nell’ultimo mese performance piatta a + 1,78%, circa $1 miliardo.
Altre blockchain hanno registrato cambiamenti nettamente più significativi: una di queste è Solana, che con un ottimo +14,91% ha recuperato parte delle perdite del primo trimestre dell’anno. Il soldoni, questo cambiamento si traduce in un TVL maggiorato di oltre $1 miliardo, stessa cifra di Ethereum, ma molto più impattante per un ecosistema dalle dimensioni più contenute.
Da sottolineare l’ottima prestazione della blockchain di Sui, che in un mese ha visto crescere il totale del valore bloccato a +40,60%, un cambio da +$500 milioni. Questo risultato si rifà anche al pump osservato dallo stesso token nativo SUI, che in 30 giorni è salito del 56% sul mercato, segnando uno dei rimbalzi più vigorosi dopo il calo generale del mercato crypto.
Menzione d’onore anche per HyperLiquid ed Unichain, che pur partendo da un TVL più basso, sono riuscite comunque a dominare la scena per guadagni in percentuale. HyperLiquid ha segnato un aumento del 142%, che si traduce in una crescita di quasi $500 milioni. Unichain invece registra un clamoroso 6.910%, passando da appena $8 milioni agli attuali $604 milioni.
La rotazione dei capitali tra blockchain: dove troviamo più inflow?
Chiaramente quella con più netflow positivo nell’ultimo mese è la blockchain di Unichain: parliamo di un flusso di $320 milioni dovuto molto probabilmente al programma di incentivo Gauntlet che ha distribuito reward per $5 milioni di UNI attorno a 12 pools della rete. Questo è stato sufficiente per attirare un enorme massa monetaria sulla propria chain.
Ethereum si pone al secondo posto con un netflow positivo di $230 milioni, frutto di inflow netti per $3,8 miliardi a cui vanno sottratti gli outflow per $3,5 miliardi. La blockchain maggiore dell’industria continua ad essere rilevante, nonostante l’outlook speculativo non sia dei più accattivanti. Da sottolineare come al netto del dato positivo del netflow, ci siano stati flussi in uscita per $730 milioni in stablecoin.
Chiude il podio dei migliori netflow il layer-2 Arbitrum con l’ingresso di capitali per $220 milioni, totalmente inaspettato visto il crollo del token ARB durante gli ultimi mesi. Segue ovviamente Base, altro layer-2 dell’ecosistema EVM, con flussi netti per $86 milioni che rafforzano complessivamente il quadro positivo della chain.
Numeri leggermente positivi per Sonic, che continua la sua interessante campagna airdrop ad alto yield, Avalanche, Starknet, Solana, Worldchain, Bitcoin ed HyperLiquid. Tra i maggiori perdenti troviamo invece Optimism, che lascia sul piatto $446 milioni, seguita da Berachain che vede abbandonare $383 milioni verosimilmente frutto dei farmers mercenari che si sono spostati altrove. Male anche per Polygon che perde $123 milioni vista la mancanza di incentivi per i fornitori di liquidità.
Le top reti per indirizzi attivi
Aggiungiamo a questa analisi anche la metrica degli indirizzi attivi tra le maggiori blockchain, per comprendere se i flussi di capitali sono accompagnati da un’attività di rete concreta o da pochi attori che hanno depositato singolarmente svariati milioni di $.
Partendo da Solana, vediamo come la chain risulti ancora oggi quella più florida in questo contesto con 106 milioni di utenti attivi: un dato in crescita del 10% nell’ultimo mese. L’aumento del TVL di cui si parla poc’anzi è dovuto principalmente all’apprezzamento di SOL, che nel mese di aprile è cresciuto del 18,5%. Da sottolineare anche il numero delle transazioni e le fees in aumento di oltre il 40%
Seguono come blockchain più attive Base, BNB Chain e Tron, con numeri compresi tra i 13,2 milioni e i 16,8 milioni di utenti: qui troviamo numeri in calo tra il -4,1% e il -6,3% nel periodo indicato. Nel frattempo BNB chain perde il 74% delle transazioni, evidenziano un calo dell’interesse, mentre evaporano circa la metà delle fees incassate il mese precedente.
Spiccano anche qui i numeri di Unichain, con un +2.278% negli indirizzi attivi, che comunque va contestualizzato ad una situazione di partenza molto scarna. Sarà interessante più che altro vedere se questa massa d’utenza rimarrà a presidiare la chain o se ne andrà non appena finiranno le campagne di reward.
Ethereum si muove leggermente in positivo grazie ad un aumento del 3,1%: dato incoraggiante visto la situazione pressoché rossa nel quadro generale delle blockchain. Valori positivi per Optimism che però purtroppo dall’altro lato perde molti capitali, così come per TON. Ottimo invece per Sei che cresce sia di capitali che di utenti.
Quali blockchain e relativi token tenere sotto controllo nel mese di maggio?
Analizzato lo scenario generale del mercato, possiamo distinguere alcune blockchain che potrebbero far davvero bene nel mese di maggio. La prima sotto i riflettori è chiaramente Ethereum, che nonostante dati poco entusiasmanti, potrebbe finalmente recuperare l’attenzione nel mese di maggio ( così come ETH), come spiegato in questo recente articolo.
Occhi puntati anche su Solana, che mantiene un certo appeal nei confronti degli shitcoiner e continua a registrare numeri che potrebbero influire positivamente sulle performance della coin SOL. Molto interessanti anche le chain Sui e Sei, con entrambe che attirano capitali importanti, preparandosi ad un possibile rally delle rispettive risorse nelle prossime settimane.
Spicca anche la catena di HyperLiquid, che mantiene la stessa attenzione mediatica del Q1 grazie alla nuova season delll’airdrop, crescendo a livello di metriche on-chain. il token HYPE potrebbe essere uno dei top performer per il resto dell’anno.
Non possiamo invece dire lo stesso per UNI, che nonostante il boom di Unichain continua ad essere scambiato al ribasso, senza incentivi che possano aumentare la domanda per la moneta. Da monitorare potenzialmente per un’inversione anche i token APT e S delle chain Aptos e Sonic. Entrambe continuano a crescere di TVL, dando un possibile slancio futuro alle performance dei propri token nativi.